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Bando per i diritti tv della Serie A 2018-2020, Mediaset si rivolge all’Antitrust: “fortemente squilibrato”

Autore: Redazione


Secondo il Biscione la gara penalizzerebbe i consumatori costringendoli ad aderire a una sola offerta. Avviato intanto l’aumento di capitale per ripianare le perdite di Premium

Mediaset chiede una riforma del bando sui diritti televisivi 2018-2020 per il campionato di Serie A pubblicato dalla Lega e ha presentato un esposto all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Lo rende noto la società di cui è amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi in una nota nel quale il bando è definito “fortemente squilibrato” con gli effetti di “violare il Decreto Melandri” (‘no single buyer rule’) e penalizzando “i diritti di gran parte dei tifosi italiani, costretti ad aderire obbligatoriamente a una e una sola offerta commerciale”. Particolarmente sgradito a Mediaset risulta essere il “pacchetto D”, in quanto concentra in un’unica offerta “per prodotto” ben 324 eventi (il 30% in più rispetto agli altri pacchetti) relativi a ben 12 squadre e contenente 132 partite in esclusiva assoluta. “Le gare oggetto del pacchetto D riguardano squadre di grande richiamo (tra cui Roma, Lazio, Fiorentina, Genoa,  Bologna)  i  cui  tifosi  dovranno  obbligatoriamente  acquistare l’unica offerta commerciale esistente, anche se questo dovesse comportare un nuovo abbonamento da aggiungere a quello preferito negli anni precedenti o, fatto ancor più censurabile, la migrazione forzata da un abbonamento all’altro. Che il pacchetto D sia effettivamente il prodotto in grado di abbattere ogni reale concorrenza è dimostrato dalla base d’asta assegnata dallo stesso venditore: 400 milioni di euro, esattamente il doppio del valore assegnato ai pacchetti organizzati “per piattaforma” (pacchetti A, B, C1+C2). Pacchetti che, dal punto di vista concorrenziale, risultano carenti e incompleti, a bassissima appetibilità per il pubblico”, prosegue la nota di Mediaset. Una situazione, che causa “l’impoverimento  dei  pacchetti  per  piattaforma  -  rispetto  alle  aste  precedenti  -  non consente  quindi  a  chi  dovesse  aggiudicarseli  di  proporre  ai  tifosi  offerte  commerciali idonee ad affrontare realmente il contesto concorrenziale. Qualora due piattaforme su tre fossero aggiudicate a un unico operatore, si verrebbe a creare un sostanziale assetto di ‘single buyer’ con conseguente formazione di una posizione di monopolio a danno della concorrenza e della libertà di scelta degli utenti”, si legge ancora nel comunicato. Intanto nei giorni scorsi Mediaset Premium ha depositato la documentazione necessaria all’aumento di capitale da 283 milioni di euro, funzionale a ricoprire il rosso da oltre 380 milioni di euro registrato dalla pay tv l’anno scorso. Figura tra gli astenuti il socio di minoranza Telefonica.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 30/04/2024


AB Comunicazioni vince il bando da 3 milioni del Consorzio del Prosciutto San Daniele per la promozione in Italia, Francia e Germania

Il Consorzio del Prosciutto San Daniele ha aggiudicato ad AB Comunicazioni il bando del valore di 3.057.000 euro inerente la “Procedura di selezione dell’organismo di esecuzione del programma di informazione e promozione dei prodotti agricoli”, con avvio indicativo al 1 marzo 2025. I Paesi target del programma triennale saranno Italia, Francia e Germania, e le attività previste comprendono azioni di pubbliche relazioni e ufficio stampa, attività di advertising sui social media, campagne pubblicitarie (tv, stampa, digital, supporti esterni), gestione siti web, eventi e seminari informativi, partecipazione ad eventi fieristici e attività promozionali presso i punti vendita della grande distribuzione organizzata. Il programma promozionale deve ancora essere oggetto di domanda di contributo a valere su fondi europei e sarà presentato dal Consorzio per la call 2024 con il fine di aumentare la notorietà delle tematiche di sostenibilità avanzate dal comparto ed il posizionamento del prodotto in Italia e nei principali Paesi di esportazione europei. L’ampiezza del progetto permettere di raggiungere tutti i target principali: consumatori, media, settore ho.re.ca. e gdo.  Obiettivi Obiettivo generale del programma è di mettere in evidenza la sostenibilità dell’agricoltura dell’Unione, sottolineando il suo ruolo positivo per il clima, l’ambiente e il benessere degli animali al fine di aumentare il grado di conoscenza delle pratiche agricole sostenibili dell’Unione favorevoli al clima, all’ambiente e al benessere degli animali da parte dei consumatori europei e migliorare la competitività e il consumo dei prodotti agroalimentari realizzati in modo sostenibile nell’Unione, ottimizzarne l’immagine e aumentarne la quota di mercato. L’obiettivo specifico sarà quello di impegnarsi a contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile approvati dalla Nazioni Unite nel 2015. Nel 2019 il Consorzio ha presentato il Modello di Eccellenza e Sostenibilità che nel 2023 è stato aggiornato, evolvendo attraverso un’analisi di materialità che ha identificato i principali temi di sostenibilità e ne ha definito gli ambiti di intervento. Tra i 17 SDGs definiti dall’Agenda 2030 sei sono quelli sui quali il Consorzio ha deciso di focalizzare il suo impegno, al fine di generare benefici e sviluppo sostenibile nel medio-lungo periodo: impatto ambientale, economia circolare, biodiversità, nutrizione e sicurezza alimentare, benessere animale e tracciabilità di filiera.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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