Subito chiude il 2016 con adv in crescita a doppia cifra. E vuole ripetersi

Ampliare, allargare la prospettiva, lo spettro dell’offerta, quasi non dare respiro, non concedere pause, farsi trovare sempre disponibili, a portata di mano, l’interlocutore perfetto, ricco di risposte e possibilità. Visto il periodo si potrebbe pensare a una nuova maschera carnevalesca, utile per interpretare un’inedita figura di supereroe. Invece no, trattasi di Subito che ci rende partecipi dei risultati raggiunti durante il 2016 ma non ci invita a nessun party, coriandoli e stelle filanti a parte; non c’è tempo, e non si tratta solo di battere il ferro finché è caldo. Subito studia, programma, aggiorna le proprie tecniche, prova a prevedere i movimenti, suoi e altrui. E allora, ecco cosa ha funzionato negli ultimi 12 mesi e cosa potrebbe diventare un trend nei prossimi. La parola al sales director Claudio Campagnoli. Come si è chiuso il 2016 di Subito dal punto di vista della raccolta, avete rispettato gli obiettivi? Il 2016 è stato un anno di ripresa per il mercato adv, come dimostrano i dati dell’Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano. La dinamicità dell’internet advertising ci ha permesso di chiudere l’anno con una crescita a doppia cifra, possibile anche grazie agli oltre 8 milioni di utenti unici che mensilmente visitano Subito. Quale il target per l’anno in corso anche alla luce dell’andamento gennaio/febbraio? Anche per quest’anno puntiamo a far crescere la raccolta pubblicitaria a doppia cifra. In particolare, vogliamo accrescere la percezione del brand sviluppando il portafoglio di offerte di visibilità da proporre ai nostri clienti. L’automotive sarà il settore trainante di questa crescita, insieme a Real Estate e Job. L’utenza di Subito: quali sono i numeri di audience, tra profilo socio-demo e trend desktop vs. mobile? Il traffico sulle tre properties di Subito si aggira mensilmente intorno agli 8 milioni di utenti unici (fonte Audiweb) con oscillazioni dovute alla stagionalità del mercato. Dicembre è un mese stagionalmente basso per tutto il mondo digital in termini di audience e conseguentemente anche per Subito. Per quanto riguarda il trend desktop vs mobile, Subito ha visto un incremento del traffico mobile a discapito del traffico desktop a dicembre 2014 e attualmente le visite da mobile superano il 70%. L’utilizzo dei dispositivi mobili per accedere alla piattaforma è in parte dovuto all’età giovane dell’utenza che ha per il 31% dai 18 ai 34 anni e per il 26% dai 35 ai 44 anni.

Claudio Campagnoli Come invece vengono utilizzate le app e quali i numeri di download? Nello scenario estremamente dinamico offerto oggi dalla molteplicità di dispositivi mobili in continua evoluzione di cui ognuno di noi dispone, per Subito diventa fondamentale poter offrire un servizio che sia immediato da utilizzare e accessibile da qualsiasi device. Per questo motivo nel 2016 abbiamo potenziato la user experience e ottimizzato le prestazioni delle app, offrendo nuove funzionalità come la possibilità di vedere gli annunci preferiti su tutte le properties. La cura e la qualità con cui sviluppiamo internamente le app ci hanno permesso di arrivare ad oltre 6,8 milioni di download e di ricevere dei riconoscimenti importanti come il “Google Play’s Best of 2016” per l’app Android. Quale tipologia di formati e soluzioni preferiscono i vostri investitori. E quale peso rivestono i progetti speciali all’interno della vostra proposta commerciale? Sicuramente nel 2016 e nel 2017 i formati privilegiati sono quelli native, sponsoredAd, e i video, in particolare il preroll. Tuttavia, negli anni ci siamo resi conto che l’approccio più proficuo nella scelta dei formati deve essere tarato in base al tipo di comunicazione e al target che gli investitori vogliono raggiungere. Solamente in questo modo si riesce a garantire un alto ritorno degli investimenti. Da poco avete rinnovato la sezione automotive, quanto è strategica quest’area per la vostra concessionaria e quali sono i comparti merceologici più attivi su Subito? La sezione Automotive è indubbiamente la più importante per la raccolta pubblicitaria, come dimostrano le 288 campagne dedicate realizzate nel 2016. Il suo continuo potenziamento ha lo scopo di valorizzare una categoria che pesa il 30% sul totale degli annunci. Il nostro obiettivo per il 2017 è diventare il numero uno di questo mercato rivolgendoci sia ai privati e ai concessionari sia alle grandi case automobilistiche che possono trovare in noi una vasta audience. Avere 37 categorie merceologiche ci permette di essere gli unici a raggiungere un target cross-categoria, oltre a quello interessato solamente al segmento automotive. Le altre categorie merceologiche interessanti dal punto di vista degli investimenti pubblicitari sono le categorie legate agli immobili, per la varietà del target che raggiungono, e l’elettronica, categoria con una vasta gamma di prodotti in continua evoluzione. Mobile, native e programmatic. Quanto sono strategici per Subito e con quali partner collaborate in questi campi? Indubbiamente le tre voci sono strategiche e negli ultimi anni stanno diventando sempre più importanti e tecnologicamente evolute. In particolare, il native e il programmatic sono fondamentali perché permettono un alto ritorno degli investimenti, rispettando la user experience. Per quanto riguarda il mobile, vista l’importanza crescente che riveste in termini di traffico, la sfida è riuscire a monetizzare gli investimenti trovando nuovi formati che non impattino sulla navigazione dell’utente e che, al contempo, permettano ai clienti di intercettare il target desiderato. I partner a cui ci affidiamo sono, tra gli altri, Google, Kelkoo e Quantum.