Autore: Redazione
23/11/2017

Open Influence: ecco come i social network influenzano gli acquisti natalizi

Open Influence ha intervistato un panel di consumatori americani tra i 13 e i 44 anni, con la finalità di studiare il nesso tra branded content e propensione agli acquisti natalizi

Open Influence: ecco come i social network influenzano gli acquisti natalizi

di  Karim De Martino    Karim@openinfluence.com
Da dove arrivano le idee regalo

Il 61% del campione interpellato da Open Influence ha dichiarato che la maggiore fonte di ispirazione per i regali natalizi sono i social network. Solo il 18% si affida ancora ai mezzi tradizionali (Radio/TV) e il 17% è influenzato dal passaparola di amici e parenti. Inoltre il 70% dei consumatori intervistati ha dichiarato di passare oltre un'ora al giorno sui social network.

Quanto contribuiscono gli influencer

Entrando più nello specifico, è stato chiesto “con che frequenza gli altri utenti dei social network (influencer inclusi) rappresentano la fonte per scoprire nuovi prodotti da acquistare?”. Il 42% ha risposto “Frequentemente”, il 50% “A volte” e solo l’8% ha dichiarato di non essere mai stato influenzato da contenuti postati sui profili altrui. Ma in questo scenario anche le recensioni di altri utenti continuano a rappresentare un importante metro di giudizio, infatti oltre il 40% dei consumatori ha dichiarato di reputarle spesso utili nelle decisioni di acquisto.

Su quali social gli influencer hanno maggiore peso

Lo scenario è molto differente all’interno del panel. Prendendo in considerazione i teen ager (13-17), Instagram rappresenta il social network sul quale gli influencer vengono maggiormente seguiti. Al secondo posto Snapchat (23%), seguito da Pinterest (20%) e Facebook (17%). Solo 1 utente su 10 dichiara di seguire influencer su Twitter. Analizzando invece il pubblico più maturo (34-44) emerge che Facebook sia ancora il social network dominante (41%), seguito da Pinterest (19%), Instagram (17%), Twitter (15%) e Snapchat (8%). Sul mercato Usa, dunque, Instagram e Snapchat fanno da padroni sulle fasce più giovani (Gen Z), mentre Facebook mantiene la leadership su gran parte dei Millennial, dove tuttavia Instagram, Pinterest e Twitter hanno conquistato una rilevante fetta (oltre il 51% combinati).

Il report è scaricabile gratuitamente qui.

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