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Renault: spending atl di 43 milioni anche nel 2017

Autore: V Parazzoli


Il Gruppo automobilistico di cui sono responsabile pubblicità e crm Elisabeth Leriche e direttore comunicazione & immagine Francesco Fontana-Giusti ha raggiunto l’anno scorso il 9,3% di quota, che intende incrementare anche in questi 12 mesi con Publicis e OMD

Silvan Widmer al lavoro nel “regno della pizza” per eccellenza, Napoli. Duván Zapata che inizia a lavorare prima dell’alba in un negozio ortofrutticolo di Milano. Cyril Théréau impegnato a ricaricare di snack e bevande i distributori automatici della provincia di Udine. Non è un reality show, ma ciò che è veramente accaduto con Dacia the Swap, la singolare iniziativa, ideata da Publicis Italia, con cui Dacia e Udinese - di cui il brand di Renault è main sponsor dal 2009 al 2020 - sono scesi ancora una volta in campo per accendere i riflettori su uno spaccato del nostro Paese. Quello dei giovani che, per il tipo di impiego che svolgono o perché desiderosi di cogliere tutte le opportunità possibili per realizzarsi, lavorano anche durante il weekend, non riuscendo spesso a ritagliare del tempo per coltivare le proprie passioni. 

Club e marchio - come è stato meglio spiegato sabato scorso al Dacia Arena - hanno così voluto premiare con una giornata di “pura passione” sei giovani lavoratori che si dedicano con impegno, dedizione ed energia al proprio lavoro, senza perdere la voglia di seguire, seppur tra mille difficoltà, i propri hobby. Oltre 5.000 i giovani tra i 18 e i 40 anni si sono iscritti con la speranza di poter vivere per un giorno la vita di un calciatore professionista, generando 4.500 interazioni, 42.000 visualizzazioni e 163.000 click sulla landing page, come ha spiegato a Udine, a DailyMedia, Francesco Fontana-Giusti, direttore comunicazione & immagine Italia del gruppo automobilistico.

Nicola, pizzaiolo; Riccardo, impiegato in un negozio ortofrutticolo; e Mirco, addetto al caricamento di distributori automatici, sono stati 3 dei 6 vincitori di “Dacia the Swap” e, così, hanno potuto godersi un’intera giornata di allenamento dell’Udinese, sostituiti sul loro posto di lavoro dai tre citati calciatori. Analogo scambio è avvenuto poi domenica per altri tre vincitori in occasione della partita con la Juventus, con collegamenti in diretta sui maxischermi dello stadio.

L’evento fa parte dei Dacia Sponsor Days, l’iniziativa ideata sempre dall’agenzia guidata da Bruno Bertelli e lanciata per la prima volta nel 2014,  e che rafforza il posizionamento del brand come punto di riferimento in tema di modelli accessibili e di acquisto intelligente, con un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Le novità in casa Renault per questi 12 mesi

Non a caso, Dacia e Sandero hanno contribuito, con 52.000 pezzi venduti, al risultato estremamente positivo registrato da Renault nel nostro mercato nel 2016, quando è stata raggiunta la quota-record complessiva del 9,3%, grazie peraltro proprio al brand Renault, che ha beneficiato di molte novità, accompagnate da altrettanti lanci, ciò che ha determinato anche un incremento a oltre 43 milioni di euro dello spending atl, gestito, per il planning, da OMD. Si parla di modelli come Espace, Talisman, Capture e Megane oltre, naturalmente, a Clio, che è l’auto straniera più venduta nel nostro mercato.

Elisabeth Leriche

Quest’anno ci saranno meno lanci, ma il budget resterà in linea con quello degli scorsi 12 mesi, come ci ha anticipato Elisabeth Leriche, responsabile pubblicità e crm di Renault, specificando che il digital ha ormai raggiunto quasi il 20% dello spending complessivo. In ogni caso, proprio da metà della scorsa settimana, è partito quello della Megane Grand Coupé (che sarà protagonista anche al Fuori Salone della Design Week), mentre a settembre ci sarà quello del suv Koleos: forse anche con un progetto dedicato, com’è avvenuto l’anno scorso per il film “interattivo” per la Nuova Scénic firmato da Gabriele Mainetti. In questi giorni, invece, al Salone di Ginevra, ci sarà la presentazione della nuova Alpine Coupé, con cui verrà avviato il rilancio di questo storico brand. A seguire, a giugno, il facelift della Capture e, nel secondo quadrimestre, un focus sui tre suv della casa, sempre con relativa campagna a sostegno.


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Omd

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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