Autore: Redazione
12/07/2017

Luz sfida la realtà hate speech e promuove Sapiens - Umani come si deve

Si tratta di un modo nuovo di raccontare i personaggi e le loro storie, con un diverso linguaggio

Luz sfida la realtà hate speech e promuove Sapiens - Umani come si deve

Da un’attenta analisi del mercato dell’informazione in rete e soprattutto delle esigenze di fruizione degli utenti, emerge la necessità di un linguaggio più qualitativo e di approfondimento, in particolare sui social, per combattere il cosiddetto hate speech e il linguaggio volgare imperante. In questo preciso momento storico, Luz presenta Sapiens - Umani come si deve, progetto totalmente digitale e social, con una landing page che rimanda a Facebook, Instagram e YouTube.
Autentici e credibili
Sapiens poggia le sue fondamenta su due parole chiave, autenticità e credibilità, per raccontare storie e personaggi con uno sguardo diverso, verticale, che vada a fondo nei contenuti e ne verifichi le fonti. Una community che dia spazio a una sana informazione e a notizie approfondite, ma anche a ironia e leggerezza, simbolo di un’intelligenza pop.
Cos’è Luz
Sapiens è anche un modo per valorizzare l’archivio fotografico di Luz, che verrà proposto attraverso diversi linguaggi, con video, testi e sound design creato ad hoc. Al suo interno ci saranno diverse rubriche per dare spazio non solo alla fotografia e ai video ma anche all’aforisma e all’approfondimento di contenuti attraverso articoli. Tra i format presenti, “Wilson” è il video-diario di Dino Lanzaretti, un viaggiatore in solitaria in bici alla scoperta del mondo e dei suoi limiti, perso nell'inverno siberiano o nelle pianure della Mongolia, dove si può scoprire e imparare qualcosa di utile anche per le nostre comode vite in città. “Mono”, invece, propone le immagini dell’archivio Luz che immortalano le leggende del cinema, della musica, della moda, della letteratura e dello sport, fatte rivivere attraverso un montato video in formato verticale per essere visibile al meglio da supporto mobile, un’assoluta novità in Italia e una scelta distintiva che caratterizza la pagina.
Un corto come manifesto per un nuovo inizio
Sapiens prende ufficialmente vita con la divulgazione del suo video manifesto Thanks for the hate speech. Tre persone, due ragazzi e una ragazza di circa trent’anni, sono seduti a tavola all’interno di un appartamento: sembra una serata tranquilla, purtroppo non lo sarà perché la discussione molto rapidamente prenderà una brutta piega e l'orrore della violenza verbale, celata dietro lo schermo e la tastiera, diventerà il vero protagonista della serata. Nel corto sono riportati anche commenti realmente lasciati sui social, parole che diventano pietre lanciate contro il prossimo, a dimostrazione dell’urgenza di un cambio di rotta.
Chi c’è dietro
Il cortometraggio scelto come manifesto, diretto da Andrea Corsini, è stato scritto da Cristian Micheletti, responsabile dell’area publishing di Luz. Digital content strategist, autore, documentarista e sceneggiatore, si è laureato in economia, ha lavorato per lungo tempo in televisione (MTV, Mediaset, LaEffe, La7), specializzandosi poi nei linguaggi del web e dei social media in particolare. Al suo fianco nella realizzazione di Sapiens, c’è Gabriele Ferraresi, publishing manager di Luz. Laureato in Sociologia, autore e giornalista, da più di dieci anni si occupa di contenuti e prodotti editoriali online e non. Tra le sue ultime esperienze il coordinamento editoriale di MAP, il Magazine degli Alunni del Politecnico di Milano.   https://www.facebook.com/SapiensUCSD/videos/794438364047211/