Autore: Redazione
14/09/2017

Clickpoint al dmexco: al lavoro per lo sviluppo di una DMP e di nuovi prodotti e soluzioni di engagement

La partecipazione per la prima volta alla manifestazione tedesca manifesta la volontà della digital agency di espandersi a livello internazionale, ampliando i propri asset tecnologici, l’offerta pubblicitaria e il porfolio clienti. DailyNet ha incontrato a Colonia l’ head of sales Andrea Benassi per fare il punto

Clickpoint al dmexco: al lavoro per lo sviluppo di una DMP e di nuovi prodotti e soluzioni di engagement

dal nostro inviato a COLONIA, Francesco Lattanzio

L’edizione del 2017 del dmexco è caotica e affollata nonostante i numerosi voli cancellati che hanno impedito a molti operatori dell’advertising digitale di raggiungere Colonia. Non è rimasto a terra Clickpoint, che per la prima volta partecipa alla manifestazione “per rafforzare la presenza all’estero”. Andrea Benassi, head of sales della società, si è addentrato nelle strategie e negli obiettivi dei prossimi mesi, tra cui cita lo sviluppo di una DMP proprietaria,  la proposta di nuovi formati e l’interesse per clienti appartenenti ai verticali food e fashion.

Che ruolo rappresenta l’Italia nel vostro business internazionale? E cosa vi ha spinto a partecipare al Dmexco?

Siamo una digital agency dal carattere internazionale, ma con un cuore tutto italiano. L’Italia è la sede del nostro headquarter e sicuramente rappresenta per noi un terreno molto fertile di azione e opportunità di business elevate perché il settore del digital advertising è in costante crescita con ampi margini di incremento della spesa. Contemporaneamente, siamo presenti attivamente a livello internazionale grazie alla nostra sede a Barcellona e alle numerose collaborazioni con partner e clienti internazionali. Quest’anno, inoltre, abbiamo deciso di rafforzare la nostra presenza all’estero partecipando per la prima volta al dmexco, il punto di incontro mondiale delle eccellenze nel campo del marketing e dell’innovazione. Proprio questo duplice fronte su cui ci muoviamo ci consente di offrire ai nostri partner e clienti le migliori strategie creative e comunicative.

Su quali obiettivi avete lavorato nel corso di quest’anno? E su quali asset lavorerete?

Nella prima parte del 2017 ci siamo concentrati sul consolidamento dei servizi offerti e dei clienti acquisiti, in particolare nei settori finance, travel e automotive, nei quali abbiamo rafforzato la nostra presenza. Questa seconda metà dell’anno, invece, vede forti investimenti a livello economico, tecnologico e di professionalità specializzate volti ad estendere il nostro portfolio di prodotti e servizi per garantire a brand e publisher i massimi risultati in termini di viewability, monetizzazione ed engagement. Stiamo lavorando, poi, sullo sviluppo di una DMP interna che sia capace di gestire i dati provenienti da fonti interne o esterne e catalogarli in modo che siano direttamente utilizzabili dai clienti a supporto delle specifiche campagne. Sul fronte new business la maggiore novità riguarda il nostro impegno nei comparti del mobile e della social advertising, così da poter diversificare e ottimizzare il ritorno sull’investimento dei nostri clienti. Il 2017 ci vede anche in prima linea in materia di privacy e cyber-security. Come ben sappiamo, il prossimo anno sarà caratterizzato dall’entrata in vigore della nuova normativa Europea per la raccolta, gestione e conservazione dei dati. Clickpoint, attraverso l’utilizzo di sistemi di tracking tramite cookie e fingerprint, da tempo lavora per garantire il raggiungimento della “best audience” per ogni campagna, attraverso la costruzione e la gestione di database aggiornati e processando grandi quantità di dati, nel pieno rispetto della privacy dell’utente.

Per quanto riguarda il porfolio clienti, tra i new business c’è anche l’apertura a nuovi settori? E qual è il vostro approccio al cliente?

Ci stiamo focalizzando su clienti diretti che abbiano una forte componente ecommerce, differenziando le strategie sui brand grandi e piccoli. Con i clienti già forti sul mercanto puntiamo molto sui kpi, con le startup costruiamo invece campagne volte ad accrescere la notorietà del brand al fine di creare quelle condizioni tali per cui si possano affiancare attività basate su modelli di pura performance nel medio lungo periodo. Nella seconda metà del 2017 continueremo a sviluppare i settori per noi di maggior interesse quali il finance, l’automotive ed il travel affiancando in misura crescente anche quelli delle categorie food e fashion, proseguendo quanto già fatto con successo nel corso degli ultimi mesi.

A livello di formati, invece, state preparando qualche novità?

Abbiamo in cantiere un progetto legato allo sviluppo di formati interattivi che leghino display e video fornendo occasioni di rinnovato engagement agli utenti senza mai  perdere di vista gli obiettivi  di performance. Data infatti la forte esperienza ed il know how maturati nelle attività di lead generation, stiamo sviluppando prodotti per fare in modo di semplificare i processi di acquisizione delle anagrafiche grazie ad innovativi processi di interazione e coinvolgimento dell’utente. Stiamo lavorando affinché questi prodotti siano pronti al lancio già dal primo trimestre del 2018.

Avete spostato la sede italiana a Milano da più di un anno. Come sono andati i primi 12 mesi?

All’inizio del 2016 abbiamo trasferito la nostra sede italiana nel nuovo cuore delle attività business e finance di Milano, una città-ponte verso la global connection. In questi mesi abbiamo lavorato molto in favore della costruzione di partnership con nuovi clienti ed editori, nonché sulla crescita del nostro team con l’inserimento di nuovi ruoli e personalità sempre più specializzate. Tutto ciò ha contribuito a consolidare la nostra attività confermandoci tra i leader nell’offerta di un servizio di digital marketing a 360 gradi. I risultati economici positivi, con un incremento costante degli utili, confermano il buon lavoro che stiamo facendo in tal senso.