In arrivo una piattaforma self-service per gestire la compra-vendita degli Snap Ads

Gli Snap Ads, cioè i video pubblicitari verticali che appaiono all’interno delle sezioni Stories e Discover, saranno presto acquistabili in modalità self-service. A rivelare l’indiscrezione è Digiday, secondo cui la novità potrebbe essere lanciata ufficialmente già il prossimo mese. A partire dallo scorso dicembre gli sponsored geofilters sono stati venduti tramite piattaforme self-service, mentre la scorsa estate l’azienda aveva varato una serie di API, che però non garantirebbero i medesimi vantaggi, secondo diversi attori dell’industry interpellati proprio da Digiday. Una evoluzione naturale La nuova piattaforma garantirebbe maggiori velocità ed efficienza, permettendo alla società di approcciare nuovi investitori pubblicitari e di scalare il business e andrebbe a rappresentare la logica e naturale evoluzione di un percorso cominciato a ottobre del 2015. Inizialmente, infatti, i buyer potevano comprare gli Snap Ads attraverso un servizio esterno, vale a dire inviando un ordine di inserzione tramite un partner abilitato da Snapchat. A gennaio di quest’anno, poi, è stata fornita la possibilità di prendere in licenza la tecnologia e concludere gli acquisti in house. Uno strumento di controllo nativo, come quello atteso già nelle prossime settimane, permetterebbe di intercettare i budget di marketing e comunicazione degli spendere mondiali con più facilità.