Arriva la versione inglese del Libro Bianco dedicato al digitale
Il successo riscosso dal “Libro Bianco sulla comunicazione digitale” presentato a stampa, stakeholder e a tutto il mondo della comunicazione nel mese di giugno e l’unicità - anche a livello internazionale - di un così ampio tavolo di lavoro, ha spinto le associazioni che lo hanno ideato e scritto a realizzarne una versione in inglese da diffondere nei diversi Paesi, non solo europei. Le associazioni che hanno lavorato al progetto sono AssoCom, Fcp, Fedoweb, Fieg, Iab Italia, Netcomm, Unicom e UPA. Otto associazioni in rappresentanza di advertiser, agenzie creative e media, concessionarie, publisher, società di ad tech e merchant. Il Libro Bianco è un vademecum utile, una guida solida, una mappa di regole generali destinata a tutta la industry. Cinque dei sei capitoli già pubblicati (viewability, trasparenza della filiera del programmatic e non solo, ad fraud, brand safety e brand policy, user experience) presentano ovunque nel mondo le stesse tematiche di approccio, il sesto, più riferito all’Italia, riguarda gli investimenti pubblicitari nel nostro Paese. E a breve sarà affrontato il settimo capitolo sulla gestione dei dati e la data privacy, su cui l’Europa sta lavorando con importanti normative trasversali.