Autore: Redazione
17/02/2017

Anas cerca partner per la campagna sulla sicurezza stradale 2017; il budget media è pari a 400 mila euro

L’operazione, che avrà una durata di tre mesi, punterà su digital e radio per affermare messaggi social sull’argomento

Anas cerca partner per la campagna sulla sicurezza stradale 2017; il budget media è pari a 400 mila euro

Anas ha emesso un bando di gara relativo all’incarico per la realizzazione della campagna istituzionale sulla sicurezza stradale 2017. La durata dell’appalto sarà di 6 mesi. Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione: 23 marzo 2017, con contemporanea apertura delle stesse. L’incarico riguarda: A) Ideazione, progettazione creativa e del key visual e del claim della campagna; B) Ideazione, progettazione creativa e realizzazione di almeno 3 video e 3 radiocomunicati sul tema, con una forte connotazione social, da diffondere prioritariamente attraverso il web e altri canali di comunicazione, più 1 video di backstage e 1 video-promo; C) Ideazione, progettazione creativa e realizzazione di materiale grafico e testi da diffondere attraverso i canali web e social network; D)Ideazione, progettazione creativa e realizzazione di un mini-sito dedicato; E) Organizzazione conferenza stampa di presentazione della campagna; F) Piano media, gestione dei rapporti con le concessionarie e acquisto spazi; G) Eventuali ulteriori iniziative aggiuntive. Premessa dell’iniziativa è la constatazione che la sicurezza stradale è un problema di primaria importanza in tutta la Comunità Europea. La CE ha confermato per il decennio 2011-2020 l’obiettivo di dimezzare il numero di morti su strada e ha raccomandato di concentrarsi anche sui feriti gravi. Nel “Piano Nazionale sulla Sicurezza Stradale Orizzonte 2020”, l’Italia si pone, tra gli obiettivi, quello di ridurre il numero di morti per determinate categorie a maggior rischio: pedoni, ciclisti e utenti delle 2 ruote a motore, mentre i conducenti e i passeggeri di autovetture costituiscono la maggior parte degli infortunati in incidenti stradali (ciò perché le autovetture rappresentano circa il 75% dei veicoli in circolazione). In relazione a queste categorie, i dati definitivi Istat-Aci sugli incidenti stradali del 2015 evidenziano un preoccupante aumento dei decessi fra i pedoni (602, +4,2%) e gli utenti dei veicoli a due ruote a motore (773 sui motocicli e 105 sui ciclomotori, +7,6%), mentre migliorano fortunatamente i dati dei decessi fra i ciclisti (251, -8,1%). In considerazione di questo quadro preoccupante – precisa il capitolato tecnico - si rende necessaria un’azione di sostegno all’attività di  prevenzione e repressione svolta dalla Polizia Stradale, e all’impegno di Anas nella manutenzione delle infrastrutture per garantire la sicurezza di questi utenti “vulnerabili”. Pertanto, Anas vuole lanciare, in collaborazione con la Polizia Stradale, la citata nuova campagna comunicazionale di educazione stradale che  sensibilizzi gli automobilisti e gli utenti vulnerabili ai rischi e conseguenze di cattive abitudini e mancato rispetto delle regole. In particolare, la campagna deve comunicare come la strada sia uno spazio condiviso ove gli utenti, vulnerabili e non, devono integrarsi per assicurare la propria e l’altrui sicurezza. I principali temi da comunicare e sui quali si deve focalizzare la campagna sono: l’automobilista, rispetto a ciclisti e motociclisti, è un utente “forte”; comportamenti irresponsabili sulla strada possono portare, a causa della conformazione e potenzialità del veicolo, gravi danni – anche mortali – agli utenti vulnerabili. L’utente delle 2 ruote deve evitare comportamenti irresponsabili quali eccesso di velocità, manovre irregolari e imprevedibili, e mancato utilizzo dei sistemi di protezione. Il ciclista deve prestare particolare attenzione ai “pericoli” della strada, ed evitare comportamenti irresponsabili. Il valore della pianificazione, per tre mesi, sarà di 400.000 euro.