Autore: Redazione
29/11/2017

Alkemy presenta domanda di ammissione al listino di AIM Italia

L’azienda aveva già deliberato il progetto legato alla quotazione lo scorso 16 novembre. Dall’aumento di capitale sono attesi almeno 20 milioni di euro

Alkemy presenta domanda di ammissione al listino di AIM Italia

Alkemy ha annunciato di aver presentato a Borsa Italiana, nella giornata di ieri, la propria domanda di ammissione alle negoziazioni delle azioni ordinarie su AIM Italia. Lo indica una nota, in cui si ricorda che già lo scorso 16 novembre l’assemblea dei soci di Alkemy aveva deliberato il progetto di quotazione. La mission della sigla Il Gruppo Alkemy opera per migliorare la posizione di mercato e la competitività delle aziende, innovandone e trasformandone il modello di business coerentemente con l’evoluzione delle tecnologie e dei nuovi comportamenti tenuti dai consumatori. La società è nata nel 2012 e si rivolge a una clientela costituita da grandi e medie aziende attive nei principali settori merceologici. Il mercato in cui opera Alkemy appare molto frammentato: i primi player, ossia Reply, Accenture Interactive, appunto Alkemy e Deloitte Digital, si spartiscono una fetta pari circa al 10% del totale. L’offerta di Alkemy Alkemy integra nella sua offerta competenze inerenti le aree di strategia, ecommerce, comunicazione, performance e tecnologia ed è in grado di gestire progetti completi legati alla trasformazione digitale che coprono l’intera catena del valore, dalla strategia fino all’implementazione. Completa l’offerta Alkemy Play, società lanciata all’ inizio del 2017 e specializzata in piattaforme di marketing automation per l’erogazione di servizi digitali dedicati alle piccole e medie imprese. una quota di Fatturato pari a 35 milioni nel 2016 Nel 2016 Alkemy ha realizzato un fatturato di 34,8 milioni di euro e un Ebitda di 4 milioni di euro. Nell’ambito della procedura di ammissione alle negoziazioni su AIM Italia Alkemy è assistita da Banca IMI, in qualità di joint global coordinator e nominated adviser, e da Intermonte, nel ruolo di joint global coordinator. Dall’aumento di capitale sono attesi 20 milioni di euro.