Autore: Redazione
23/02/2017

Il primo spot per Alfa Romeo Stelvio è curato da Armando Testa; è gara a 5 per le successive creatività

In vista del porte aperte del prossimo week-end, è on air un commercial di posizionamento del nuovo Suv che si avvale anche di materiale messo a punto da altre strutture

Il primo spot per Alfa Romeo Stelvio è curato da Armando Testa; è gara a 5 per le successive creatività

In vista del porte aperte del prossimo fine settimana, è partito in questi giorni, con planning di Maxus, il primo spot sviluppato per il nostro mercato da Alfa Romeo per il suo attesissimo, nuovo, Suv Stelvio. Il commercial è stato curato da Armando Testa, che secondo quanto ricostruito da DailyMedia, ne ha ideato, in realtà, solo una parte, avvalendosi per la prima di materiale del video di presentazione in America della vettura, mostrato a novembre 2016 in occasione del Los Angeles Auto Show, ideato dalla Mono di Minneapolis e girato da Luigi Pane per Indiana Productions.

Invece, per le sequenze in montagna, è utilizzato il materiale ideato da Triplesense Reply, girato da Edoardo Lugari e prodotto da Mercurio Cinematografica. La citata agenzia è una nuova company del Gruppo cui fa capo anche Bitmama, attiva da poche settimane nel nostro mercato nelle aree di adv, digital communication e user experience design. La stessa Armando Testa ha poi realizzato, con regia di Lino Russel e produzione di The Box, le sequenze ambientate nel parco e sulla pista di Balocco. Ne è uscito un film con cui il brand di FCA intende dare la sua “risposta al solito Suv”, con un approccio performante ed emozionante che si contrappone a quella che viene giudicata la “freddezza” dei concorrenti.

Stelvio, infatti, viene posizionato come un’auto in cui anche l’equilibrio si trasforma in emozione: un equilibrio tra ragione e passione, e tra tecnica e performance. La lettera di Stelvio al “solito caro Suv” è costruita sulla base del confronto tra quelli tradizionali e le sue caratteristiche innovative. La parola che sintetizza questa differenza è “m-o-n-o-t-o-n-i-a”, che introduce il claim finale: “Quando finisce il Suv, comincia Stelvio”. Questa soluzione è arrivata dopo il nulla di fatto della prima gara indetta per il lancio di Stelvio e alla quale, pare, abbiano partecipato ben diciotto agenzie, e anticipa la prossima o le prossime creatività per il Suv che verranno eventualmente scelte tra le proposte delle cinque-sei sigle richiamate a lavorare sul progetto. E tra le quali, per quanto riguarda l’Italia, potrebbero esserci la stessa Armando Testa e la sede locale di Leo Burnett.