Autore: Redazione
10/05/2017

Agos torna in tv per ribadire il rapporto di fiducia con i propri clienti

La creatività, così come la nuova strategia di comunicazione, è stata affidata nuovamente a casiraghi greco&, l’agenzia guidata da Cesare Casiraghi

Agos torna in tv per ribadire il rapporto di fiducia con i propri clienti

Sulla scia degli ottimi risultati ottenuti con gli spot televisivi del 2015 e dello scorso anno, Agos, società finanziaria leader nel settore del credito alle famiglie, ha deciso di proporre una nuova campagna di comunicazione tv che sarà trasmessa dalle principali emittenti nazionali. Da una campagna “tormentone” (1,2,3 Agos!), con un impianto tradizionale bisogno/soluzione, in cui il benefit veniva rappresentato fisicamente, si è passati a una campagna emotiva, alla ricerca di un messaggio originale, che fosse distintivo nel panorama della comunicazione pubblicitaria in circolazione. Con la volontà di avere un testimonial d’eccezione, un simbolo che potesse essere il centro di una comunicazione a 360 gradi, su tutti i media, e anche internamente, nelle filiali e per la forza vendita. La stretegia La strategia punta a conquistare un target fin troppo stanco e diffidente nei confronti del sistema bancario e creditizio, che stenta a trovare le risposte alle sue necessità. Il punto di partenza dell’idea è la statua della bimba che sfida il toro di Wall Street, inaugurata a New York lo scorso 8 marzo, in occasione della festa della donna. Nella storia raccontata da Agos la bimba è rimasta, il toro si è trasformato in un orso, un animale con risvolti più positivi, più simpatico nell’iconografia che lo rappresenta, da Yoghi di Hanna e Barbera al Baloo del “Libro nella giungla”, fino al classico Teddy Bear. Infatti, vedremo una città che fugge da un orso che, a prima vista, potrebbe sembrare un pericolo, ma poi si rivelerà, invece, un amico, con cui relazionarsi e a cui affidarsi per avere protezione. Il focus Il focus di tutta la comunicazione è l’incontro tra l’orso e una bimba che gioca spensierata al parco e che rappresenta l’innocenza di chi non ha avuto esperienze negative e quindi ha ancora l’apertura mentale per non avere paura, per provare. La voglia di conoscere. Soprattutto, il bisogno di conoscere. È il bisogno di fiducia, un bisogno reciproco. Dei clienti verso il mondo finanziario e del mondo finanziario verso i clienti. La soluzione è il lieto fine, con la bimba che si muove per la città a cavalcioni dell’orso. Una metafora di un mondo dove Agos è al tuo servizio, per rispondere ai tuoi bisogni. Una metafora che vuole suggerire un mondo più caldo e allargato della solita banale stretta di mano. Alla base c’è la fiducia «La fiducia è alla base del rapporto tra noi e i nostri clienti e rappresenterà sempre di più un elemento distintivo del nostro modo di stare sul mercato, in linea con la nuova strategia del Gruppo che punta ad un modello 100% Digitale e 100% Umano - dichiara Flavio Salvischiani, Direttore Marketing e Comunicazione di Agos -. Questa nuova campagna televisiva rappresenta, di fatto, la conferma di un impegno da parte di tutti noi di Agos. Continueremo a metterci  impegno e dedizione per ascoltare i nostri clienti e comprenderne progetti e bisogni». La creatività, così come la nuova strategia di comunicazione, è stata affidata nuovamente a Casiraghi Greco&, l’agenzia guidata da Cesare Casiraghi. Per quest’ultima, oltre alla parte creativa, è arrivata la conferma anche per la pianificazione, affidata al centro media dell’agenzia, diretto da Gianfranco Riccio. Lo spot è stato girato con il supporto della casa di produzione Mercurio Cinematografica, sotto la regia di Harald Zwart, regista di fama internazionale. Il progetto di comunicazione è partito l’8 maggio e coinvolgerà tutte le principali emittenti tv nazionali e molti dei principali canali web.