Autore: Redazione
11/09/2017

Mindshare lancia ANNA, nuovo approccio “programmabile” alla pianificazione multimediale

Il network di Wpp in partnership con AppNexus e Jivox per semplificare il lavoro con le Dsp e personalizzare meglio il contenuto creativo (Dco)

Mindshare lancia ANNA, nuovo approccio “programmabile” alla pianificazione multimediale

Mindshare lancia ANNA, cioè un nuovo approccio alla pianificazione per fornire in modo più efficace contenuti creativi rilevanti alla moltitudine di partner ad tech di terze parti operative sul mercato. La soluzione operativa in beta è realizzata in partnership con la internet technology company AppNexus e con la società di dynamic creative optimization francese Jivox. L’obiettivo è semplificare il modo in cui Mindshare si interfaccia sia con le piattaforme Dsp, sia il processo di selezione di quale contenuto erogare a un consumato   re specifico, ovvero la dynamic creative optimization (Dco). L’associazione e automatizzazione dei due processi consente di risparmiare tempo ai media planner e a offrire un migliore servizio ai clienti.

In precedenza, la pianificazione digitale dei media e l’esecuzione della campagna avrebbe implicato numerose strategie di targeting per ogni campagna tramite un’interfaccia DSP basata sul web, ovvero impostan do variabili quali tipi di pubblico, offerte, posizioni, tempi e impostazioni contestuali.

Tuttavia, ANNA (non un acronimo) oltre a utilizzare AppNexus Programmable Bidder e IQ Digital Marketing Platform di Jivox, potrà contare su algoritmi di machine learning per migliorare il processo decisionale automatica nel corso del tempo.

ANNA fa parte del programma Mindshare FAST ed è stato soprannominato “programmable advertising’”, vale a dire pubblicità che utilizza software per contribuire a progettare e implementare una strategia, al contrario di usare solo il programmatic buying come strumento in una campagna pubblicitaria.

Adam Ray, responsabile globale dell’innovazione di Mindshare FAST, ha affermato che questo processo di lavoro può aiutare i brand a migliorare il modo in cui coinvolgono i consumatori, oltre a individuare nuovi clienti potenziali. Questo perché libera l’elemento umano, cioè i media planner, e permette loro di trascorrere più tempo a scoprire insight e a trasformarli in azioni strategiche. “Questo cambiamento da una configurazione DSP/DCO a base umana a una configurazione DSP/DCO basata su codici integrati avrà implicazioni profonde per la industry”, ha specificato Ray. Diaz Nesamoney, presidente e amministratore delegato di Jivox, ha affermato che questo approccio aiuterà a semplificare il targeting e migliorare il modo in cui le marche offrono campagne creative alle audence. Bobby Mohr, senior director, global accounts di AppNexus, ha sottolineato come questo approccio “programmabile” al marketing sia fondamentalmente diverso dall’uso di software semplicemente come strumento per acquistare inventory economiche. Approccio che AppNexus ha già sperimentato insieme a Xaxis, nell’ambito dell’iniziativa Co-Pilate.

ANNA è stato sviluppato per integrarsi con [m]Platform di GroupM: Mindshare illustrerà il nuovo programma in beta alla fiera DMEXCO a Colonia, in Germania, questa settimana.