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Gruppo DigiTouch annuncia i nuovi vertici di E3: Enrico Torlaschi managing director

Autore: Redazione


Contestualmente la società quotata ha ufficializzato la nomina di Luca Comino a creative & planning director di entrambe le realtà. Lasciano i tre fondatori Fabio Racchini, Federico Ceccarelli e Maurizio Mazzanti

Il Gruppo DigiTouch, uno dei principali player indipendenti attivi in Italia nel digital marketing, ha annunciato due nuove importanti nomine all’interno del Gruppo e in particolare di E3, l’agenzia interattiva specializzata in ambito creativo e social, acquisita a luglio 2015. Enrico Torlaschi viene nominato managing director di E3 e investito del ruolo di nuova guida dell’agenzia; Luca Comino viene designato nuovo creative & planning director di E3 e del Gruppo DigiTouch. Le nomine di Torlaschi e Comino completano il percorso di riorganizzazione dei vertici dell’agenzia E3 all’interno del Gruppo DigiTouch. Al contempo la società ha ringraziato gli amministratori delegati Fabio Racchini, Federico Ceccarelli e Maurizio Mazzanti, che hanno rassegnato le proprie dimissioni, concordate da tempo, per intraprendere nuovi percorsi professionali e imprenditoriali di respiro internazionale e con possibili sviluppi congiunti.

Enrico Torlaschi

“Sono molto contento di iniziare questa nuova sfida e sono onorato di sentire fin dai primi giorni il supporto di Paolo e delle key people del Gruppo. In qualità di managing director, la vera sfida sarà quella di consolidare il ruolo creativo di E3 all’interno di Gruppo DigiTouch con l’obiettivo di offrire ai clienti progetti integrati il cui valore deriverà dalla contaminazione delle nostre anime social, creativa, media, performance, SEO e consulting. Mi è stato subito chiaro che non si tratta di rivoluzionare ma di accompagnare e indirizzare un processo di evoluzione di una comunità che vada oltre il lavoro e che permetta circolazione di cultura, competenze e idee, che diano valore ai progetti e ai clienti di E3 e del Gruppo intero. Siamo abbastanza grandi per gestire qualsiasi progetto e abbastanza boutique per offrire un servizio agile e personalizzato”, afferma Torlaschi. Il manager, laurea in Scienze della Comunicazione, ha iniziato la sua carriera in Accenture Multimedia dove per 3 anni ha lavorato dapprima come web designer e in seguito come team leader. Ha proseguito il suo percorso lavorativo in Digitas LBi nel ruolo di project manager per 4 anni e nell’ultimo anno e mezzo ha ricoperto la carica di digital program manager in Accenture Digital.

Luca Comino

“Molto semplicemente, si tratta di un bellissimo progetto del quale sono orgoglioso di fare parte e al quale cercherò di contribuire con tutto il mio entusiasmo. Anch’io ringrazio la proprietà e il management per questa opportunità. E posso anche già ringraziare i team con i quali sto cominciando a collaborare come group creative and planning director. Percepisco apertura e voglia di crescere. L’obiettivo è rendere la creatività sempre più pervasiva e insight-driven nelle attività delle diverse anime del Gruppo. Questo è possibile perché il vero nome della creatività è “rilevanza”: si tratta di fare la differenza nella vita delle persone. E questa promessa si può realizzare solo con un approccio come quello offerto da Gruppo DigiTouch, che integra consulenza, media, tecnologia e idee”, afferma Luca Comino.

15 anni di esperienza

Laureato in Filosofia a Venezia Ca’ Foscari, Comino ha quasi 15 anni di esperienza nel mondo della comunicazione integrata, maturata in agenzie come FullSIX, Zodiak Active e Ogilvy&Mather, dove è stato client creative director. Insegnante e keynote speaker per IED Milano, è stato membro di giurie per awards nazionali e internazionali (ADCI, Eurobest).


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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