Autore: Redazione
06/02/2017

AdReport e Metro Media System insieme per misurare campagne web+tv

Il servizio rende disponibile l’identificazione delle attività presenti su entrambi i mezzi con lo stesso filmato e il relativo dettaglio di siti, concessionarie ed emittenti tv dell’on air degli annunci

AdReport e Metro Media System insieme per misurare campagne web+tv

Una delle esigenze più sentite dagli operatori del mondo della comunicazione e dei media è quella di possedere dati e informazioni sulle campagne pianificate con approcci crossmediali o multitouch, in particolare quando si tratta di operazioni pubblicitarie sia sul web sia in tv.

La novità con Metro Media System per dati integrati web+televisione

Da oggi il servizio AdReport, in collaborazione con Metro Media System (MMS), rende disponibile l’identificazione delle campagne presenti su entrambi i mezzi con lo stesso filmato e il relativo dettaglio di siti, concessionarie ed emittenti tv su cui sono stati rilevati gli annunci.

AdReport è il servizio di monitoraggio delle campagne online che controlla, 24 ore su 24, più di 1.800 siti in Italia. È il motore di ricerca e acquisizione delle attività pubblicitarie web, che consente di avere informazioni praticamente in tempo reale, identificando le campagne nuove e quelle attive.

Come funziona Metro Media System

Metro Media System è il rilevatore e certificatore italiano delle campagne tv, monitora l’emesso televisivo per più di 50 emittenti tv tra nazionali, tematiche DTT e satellitari. È attivo 24/7 e utilizza un algoritmo di riconoscimento degli spot attraverso firma digitale (fingerprint). Il servizio AdReport è distribuito in Italia da Media Consultants (MCS), leader italiano nella produzione e distribuzione di strumenti e servizi per advertising management, media planning e analisi di media research e, congiuntamente a Metro Media System, monitoraggio delle attività pubblicitarie.

Il commento di Giovanni Ganzi di MMS

“Già dai primi contatti con AdReport abbiamo esplorato l’opportunità di collaborare su questo ambito. Di comune intento nel 2016 abbiamo avviato ed implementato una linea di studio ed analisi dedicata - dichiara Giovanni Ganzi, d.g. di MCS e amministratore unico di MMS -. Il processo attuale prevede il trattamento di preroll e videobanner rilevati da ADR, queste clip vengono sottoposte agli algoritmi di riconoscimento automatico di MMS e i filmati che presentano la stessa ‘firma digitale’ vengono associati e attribuendo la relativa classificazione incrociata nei due sistemi.

L’automa di riconoscimento, pertanto, funziona per tutte le brand e le campagne che utilizzano lo stesso filmato sul web ed in tv. Con tale metodo siamo stati in grado di riconoscere ed associare il 55% dei 2.000 filmati rilevati da AdReport a partire dal 2015. Le evidenze più generali sui dati a partire dal 2016 indicano che il 70% delle aziende e i due terzi delle brand attive con campagne video web ne ha almeno una anche in tv; in cima alla classifica per in numero di filmati riconosciuti troviamo big spender come Volkswagen Group, Procter & Gamble, Nestlé, Ford, FCA, Angelini-Acraf, Renault, Novartis e Bayer e top brands come Volkswagen, San Pellegrino, Skoda, TIM, Renault, Head & Shoulders, Purina, Pantene, Fiat, Gillette”.