Adform si riorganizza e riduce l’organico globale dell’8%

Non accenna a fermarsi il trend di riduzione dell’organico delle più importanti società ad tech mondiali. L’ultima in ordine di tempo è Adform, che ha avviato un numero di esuberi in diversi dipartimenti in 15 mercati in tutto il mondo, nell’ambito di un processo di riorganizzazione interna. La società con sede in Danimarca ha tagliato circa l’8% del suo organico totale (poco meno di 70 persone).

Ridimensionamento

Adform, che ha raccolto oltre 27,5 milioni di dollari e ha recentemente aperto uffici negli Stati Uniti e in APAC, vuole ridimensionare la propria presenza in 15 mercati, centralizzando gran parte delle sue operazioni nel suo hub a Vilnius, in Lituania. Adform, ha realizzato il suo round di finanziamento più significativo, pari a 22 milioni di dollari, poco più di 12 mesi fa e chiuso una serie di importanti assunzioni come quelle di Jay Stevens e Oli Whitten, in precedenza leader in Europa di Rubicon Project, che ora che detengono ruoli dirigenziali in azienda. Né Stevens né Whitten sono tra quelli in uscita da Adform in questo momento.

Lo statement di Adform

Adform ci ha inviato il seguente statement: “In un’ottica di coltivare la crescita futura e di ricercare una maggiore efficienza operativa delle attività, Adform ha messo in atto un piano di ristrutturazione della propria organizzazione centralizzando le funzioni di supporto e concentrandosi sullo sviluppo del proprio core business. La società ridurrà dell’8% la propria forza lavoro globale in 15 dei propri uffici in tutto il mondo. Negli ultimi dieci anni Adform ha lavorato per sostenere la propria espansione ponderando, nello stesso tempo, gli investimenti. La riorganizzazione permetterà all’azienda di consolidare la propria posizione finanziaria e di far fronte gli impegni fiscali.  La società prosegue con impegno per raggiungere il proprio obiettivo di realizzazione di una completa offerta enterprise full stack (adserver/DSP/DMP) e di servizi di supporto di livello superiore per far fronte alle richieste dei propri clienti”.