Autore: Redazione
27/10/2016

Zenith, in Italia il 73% dell’utilizzo di internet avviene da mobile

Oggi Spagna, Hong Kong e Cina guidano il consumo da dispositivi mobili e tra due anni ci si attende che la mobile adv varrà il 60% di tutto il comparto di web advertising. Lo afferma il nuovo report dell’agency

Zenith, in Italia il 73% dell’utilizzo di internet avviene da mobile

I dispositivi mobile peseranno per il 75% sull’utilizzo globale di internet l’anno prossimo. A prevederlo è Zenith con il suo Mobile Advertising Forecasts, il nuovo report dell’agenzia media pubblicato ieri. Il peso del mobile nell’utilizzo di internet è aumentato rapidamente nel corso degli anni, dal 40% del 2012 al 68% del 2016, e Zenith prevede che raggiungerà il 79% nel 2018. Questa prima edizione del rapporto prende in analisi il mobile advertising e le tecnologie mobile in 60 paesi chiave di tutto il mondo, includendo nelle proprie previsioni l’aumento del tempo speso dai consumatori nell’utilizzo di internet in mobilità, la diffusione di smartphone e tablet, come anche la crescita della spesa pubblicitaria legata al mobile.

Spagna, Hong Kong e Cina guidano il consumo del mobile internet

I paesi con i più alti livelli di consumo di internet in mobilità sono sparsi fra Europa occidentale, Asia e America del nord. È in Spagna che il mobile internet ha il maggior peso rispetto all’utilizzo totale di internet e per questo paese Zenith stima che l’internet in mobilità varrà l’85% della fruizione internet nel 2016. Hong Kong si classifica al secondo posto, con il 79% dell’internet fruito tramite mobile, precedendo Cina (76%) e Stati Uniti (74%). Italia e India occupano il quinto posto a pari merito, con una proporzione del 73% in entrambi i paesi. Zenith si attende anche che entro il 2018 Hong Kong avrà il più alto tasso d’utilizzo di mobile internet, che peserà per l’89% dell’utilizzo internet complessivo. La Cina sarà seconda con l’87% e la Spagna terza con l’86%, seguite dagli Stati Uniti e l’Italia (83% in entrambi i casi) e dall’India col proprio 82%.

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Jonathan Barnard, head of forecasting di zenith

La penetrazione degli smartphone aumenta di 2,4 volte fra il 2012 e il 2016

L’aumento nell’utilizzo di internet in mobilità è guidato dalla rapida crescita nella penetrazione dei dispositivi mobile. Nel 2012 solo il 23% delle persone nei 60 mercati di riferimento possedeva uno smartphone e il 4% aveva un tablet. Ora la penetrazione degli smartphone ha raggiunto quota 56% ed è cresciuta di 2,4 volte in 4 anni e Zenith prevede che raggiungerà il 63% nel 2018. I tablet, invece, si comportano più come un oggetto di lusso e non si sono affatto diffusi in maniera così ampia: al momento il 15% delle persone nei 60 mercati analizzati da Zenith possiede un tablet e l’agenzia si attende che la penetrazione raggiungerà il 17% nel 2018.

Gli smartphone sono più diffusi in Europa occidentale e Asia. E i tablet?

I livelli più alti nella penetrazione di smartphone si concentrano in Europa occidentale e Asia. Zenith stima che sarà l’Irlanda ad avere la più alta penetrazione di smartphone (92%), seguita da Singapore (91%), Spagna (88%), Norvegia (86%) e Corea del Sud (84%). Zenith prevede che l’Irlanda rimarrà al primo posto nel 2018, con una penetrazione del 94%, seguita da Svizzera e Singapore (92% per entrambe le nazioni) e Norvegia accompagnata da Taiwan (91% per entrambi i paesi). La penetrazione dei tablet varia in modo estremamente significativo di mercato in mercato. In 10 dei 60 mercati analizzati da Zenith, i tablet hanno livelli di penetrazione al di sopra del 50%, mentre in altri 10 hanno una quota di penetrazione al di sotto del 10%. Solo il 3% degli individui in Cina possiede un tablet, ad esempio, dato che trascina la media verso il basso in modo sostanziale, dato che la Cina vale il 27% della popolazione nei 60 mercati in esame. In India, analogamente, la popolazione pesa per il 26% sul totale dei mercati analizzati e il tasso di penetrazione è solo del 6%. Il livello più alto di penetrazione dei tablet, invece, è detenuto da Singapore (75%) e il più basso dalla già citata Cina e dalla Tailandia (3%).

Il 60% dell’internet advertising sarà mobile nel 2018

Come già dichiarato da Zenith negli Advertising Expenditure Forecasts di settembre 2016, il mobile advertising supererà il desktop advertising nel 2017, aumentando la propria quota sulla pubblicità globale internet dal 44% di quest’anno al 52% per il 2017. Per il 2018, invece, Zenith si attende che il mobile adv varrà il 60% di tutto l’internet advertising. In quell’anno la spesa in mobile advertising totalizzerà 134 miliardi di dollari USA, più di quanto verrà speso in quotidiani, periodici, cinema e affissione messi insieme.

Cosa implica tutto questo per gli inserzionisti

Zenith ritiene che a tutti i brand serva diventare mobile-first nella propria comunicazione digitale: tutte le risorse - dai siti internet alle pubblicità in formato video - dovrebbero essere realizzate per proporre le esperienze migliori e più efficaci sui dispositivi in mobilità. Gli inserzionisti devono anche pensare alla mobilità del consumatore, non solo a quella dei dispositivi. Durante la giornata, infatti, i consumatori spostano la propria attenzione dal tablet ai computer desktop agli smartphone, a volte mentre utilizzano la televisione: per questo gli inserzionisti devono costruire esperienze di marca che siano coerenti di schermo in schermo e di dispositivo in dispositivo. Zenith suggerisce anche agli inserzionisti di considerare l’ecosistema mobile nella sua interezza quando pianificano le proprie comunicazioni, comprendo gli smartwatch, i dispositivi per il tracciamento delle attività e gli altri smart device. I consumatori, infatti, tendono a utilizzare dispositivi specializzati in occasioni molto precise, dando agli inserzionisti l’opportunità di intercettarli con esattezza in questi momenti della loro vita. “I dispositivi in mobilità sono già la fonte primaria d’accesso a internet in tutto il mondo” commenta Jonathan Barnard, head of forecasting di Zenith. “I paesi di Europa occidentale, Asia e Nord America stanno guidando la transizione, ma la tecnologia mobile si sta diffondendo rapidamente ovunque. A questo si aggiunge, infine, che l’anno prossimo i dispositivi in mobilità diventeranno la modalità principale in cui sarà veicolato l’internet advertising”, ha concluso.