Autore: Redazione
15/03/2016

Zalando Media Solutions arriva in Italia

Intervista al managing director Jerome Cochet

Zalando Media Solutions arriva in Italia

«Vogliamo fare meglio quello che già facciamo: connettere i fashion brand ai loro clienti». E’ questa, in estrema sintesi, la ragione per cui Zalando, uno tra i maggiori operatori di ecommerce in Europa ha acquisito all’inizio dell’anno da Deutsche Post AG la “Smart Audience Platform” Nugg.ad, operatore tedesco di tecnologie per l’ottimizzazione delle audience pubblicitarie. A riferirlo a DailyNet è direttamente Jerome Cochet, ex senior vice president sales di Zalando e oggi managing director di Zalando Media Solutions GmbH, società interamente di proprietà dell’eretailer tedesco che si occuperà, secondo i piani illustrati dallo stesso Cochet, di commercializzare prodotti e servizi pubblicitari all’interno del network di Zalando, ma non solo: «Siamo sempre stati un’azienda con estrema attenzione alle tecnologie di ottimizzazione del target e, allo stesso tempo, sensibile al valore dell’adv - spiega Cochet -. A dimostrarlo, due elementi su tutti: il fatto che ai nostri clienti abbiamo sempre offerto servizi di performance marketing di grande efficienza all’interno del network di Zalando e la percentuale del nostro fatturato che spendiamo in  servizi di marketing, che è sempre intorno al 15%, vale a dire circa 300 milioni l’anno, una efficace palestra per il media buying». Ed è proprio quest’ultimo l’aspetto forse più dirompente della nuova offerta: Zalando Media Solutions non si limiterà a offrire le inventory relative al proprio network ma, al pari di una “classica” agenzia digitale sarà, anzi è già in grado, di aiutare i propri clienti a pianificare con ogni strumento e su ogni possibile destinazione della rete compreso, ovviamente, il mobile, altro campo in cui Zalando vanta una notevole competenza (circa il 60% del proprio traffico proviene da dispositivi mobili). «Nugg.ad è specializzata nell’analisi e nell’ottimizzazione del target e consente ai suoi clienti di incrementare i rendimenti delle vendite dirette e delle campagne programmatiche per tutti i tipi di spazi pubblicitari (display e video / dispositivi desktop e mobili). Ora la stessa efficienza ed efficacia possiamo offrirla ai nostri clienti, sui 15 mercati in cui siamo presenti, sia sulla nostra piattaforma (che conta quasi 18 milioni di clienti, ndr) sia al di fuori di essa, grazie proprio alla sua capacità di analizzare dati e compiere analisi predittive». Le due aziende manterranno quindi separati i due brand e le due società, con la prima (che a oggi impiega circa 30 persone, ma che può contare sull’immenso reparto tecnico di Zalando) dedicata a una generica media activity e la seconda che manterrà il proprio focus sull’editoria. Nugg.ad Se il mercato italiano vede, dunque, la novità di un nuovo player di servizi di marketing e adv, poco o nulla cambia per quanto riguarda Nugg.ad, che da noi è presente già dal luglio del 2014, guidata dal country director Enrico Ciampini.
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Enrico Ciampini A confermarlo a DailyNet è lo stesso Martin Hubert, ceo di Nugg.ad: «Noi siamo specializzati nell’offrire a editori e concessionarie di pubblicità nuove opportunità di monetizzazione della propria inventory, ottimizzando e personalizzando le audience in base a dati di prime, seconde e terze parti. Da oggi, potremo contare anche sui dati di Zalando per poter offrire servizi ancora più efficaci, ma continueremo a rivolgerci al settore editoriale». Nessun cambiamento anche sul fronte delle persone e dell’organizzazione con cui offrire questi servizi: «Con oltre 70 addetti, il nostro posizionamento si distingue per l’approccio consulenziale e per la personalizzazione dei servizi. Non siamo una soluzione “plug and play” e non lo saremo mai - ha spiegato Enrico Ciampini -. Le nostre soluzioni sono tagliate esattamente sulle esigenze del singolo cliente, alla fine di un elaborato processo di analisi dei contenuti realizzato dal nostro team di consulenti che fa sì che il modello iniziale non sia mai lo stesso per ogni diverso cliente».