Autore: Redazione
11/04/2016

Yahoo, in arrivo le offerte di Verizon e di Alphabet

Secondo un rapporto pubblicato da Re/Code la scadenza potrebbe slittare al 18 aprile. Mentre Time è ancora in forse

Yahoo, in arrivo le offerte di Verizon e di Alphabet

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Con 2,5 milioni di utenti unici nel giorno medio, di cui ben 1,6 da mobile, Yahoo è stata a gennaio una delle prime property in Italia. Eppure, come parte di un piano di ristrutturazione globale, gli uffici sono stati chiusi ed è stato siglato un accordo commerciale con Mediamond, che sarà attivo da maggio e farà della concessionaria legata a Mediaset e Mondadori la prima nel nostro Paese (con risultati costanti al perimetro di gennaio, fonte Audiweb). Numeri importanti che sembrano lontanissimi da quella che è la realtà dell’azienda di Sunnyvale a livello finanziario. Secondo Bloomberg, infatti, questa settimana dovrebbe arrivare la tanto attesa offerta da parte di Verizon, che integrerebbe gli asset della company attualmente guidata da Marissa Mayer con quelli di AOL, per far diventare la controllata un gigante da 20 miliardi di fatturato.

Verizon vuole rilevare anche  Yahoo Japan, ma spunta Alphabet

Le novità non si esauriscono qui: sempre secondo quanto indicato da Bloomberg, Verizon vorrebbe rilevare anche la quota di Yahoo Japan per facilitare il processo di vendita. Vendita che potrebbe però registrare l’ingresso di un’altra società mai nominata prima: Alphabet, capogruppo di Google. Comcast e AT&T non sembrano invece interessate a rilevare il core business di Yahoo, che è valutato attorno agli 8 miliardi di dollari da Verizon. Microsoft non farà offerte mentre Time deve ancora decidersi, insomma la lista si sta scremando e la posizione più forte appare essere quella di Verizon. Anche se Alphabet potrebbe giocare uno scherzetto al rivale. Presentazione offerte: la data slitta al 18 aprile Se Bloomberg fissa l’11 aprile come termine massimo per presentare un’offerta, Kara Swisher di Re/Code scrive che la data slitterà di una settimana, quindi al 18 aprile, citando fonti vicine alle società coinvolte.

Previsioni al ribasso per il 2016 ma le proprietà intellettuali valgono tra i 3 e i 4 miliardi di dollari

Yahoo si aspetta di vedere un altro calo del 15% dei ricavi nel corso del 2016, con i suoi guadagni in caduta di oltre il 20%, secondo un rapporto pubblicato da Re/Code. Il report, citando un “documento” che è stato distribuito ai potenziali acquirenti, prevede che le entrate della società - escludendo i costi di acquisizione traffico - siano pari a 3,5 miliardi di dollari nel 2016, in calo del 15% rispetto ai 4,1 miliardi di dollari del 2015 e quasi 1 miliardo in meno rispetto ai 4,4 miliardi registrati nel 2014. Si stima che nel 2015 Yahoo abbia fatturato in Italia circa 15 milioni di euro. Ma il New York Post ha posto l’attenzione su quello che potrebbe essere un punto di forza di Yahoo, la proprietà intellettuale: secondo la testata, infatti, le patenti in mano a Yahoo valgono circa 4 miliardi di dollari. E, infatti, a seguire con interesse la vendita del core business di Yahoo ci sarebbero anche società come Amazon e LinkedIn, attratte dalle circa 6.000 patenti di Yahoo nei segmenti del mobile, dei dati e dell’advertising in generale. E, sempre secondo il New York Post, non è ancora chiaro quali di queste patenti Yahoo venderebbe e quali no. Lo scopriremo nelle prossime settimane.