Xaxis punta forte sul native advertising

Il native advertising si sta rivelando come una delle aree a maggiore crescita all’interno del comparto del digital advertising e sono in molti ad aver capito l’importanza di questa tendenza. A tal proposito, anche Group M ha recentemente annunciato di voler sfruttare tutte le potenzialità del settore e trarne particolari vantaggi. Per questo motivo ha annunciato che Plista, sistema che fornisce formati native e rich media per la distribuzione di content e advertising, farà capo direttamente a Xaxis, unit specializzata nel comparto del programmatic facente riferimento, a sua volta, sempre all’ad tech unit Group M. Dunque, a due anni dall’acquisto da parte direttamente di WPP, l’azienda tedesca specializzata in native solution viene ora riposizionata diversamente all’interno dell’universo WPP e cambiano anche le posizioni al vertice: Nicholas Bidon, managing director Uk di Xaxis, è stato nominato global ceo anche di Plista, che con le sue 11 sedi sparse tra Europa ed Asia, si prepara ad espandersi anche nel mercato statunitense il prossimo anno. Grazie a questa riorganizzazione in casa Group M, d’ora in poi gli inserzionisti avranno l’opportunità di acquistare spazi per il native adv in programmatic, inclusi in feed, outsream video, widget di raccomandazione e i formati native in-ad, utilizzando direttamente il sistema Plista che verrà integrato con dati dell’audience proveniente da Turbine, la Dmp di Xaxis. In questo modo gli advertiser potranno targetizzare meglio i propri contenuti adv perché conoscono più nel dettaglio interessi e passioni dei consumatori, secondo Bidon che è stato in precedenza ad di Xaxis, Plista e Reazione Luce nel Uk. Dunque, stando a quanto riportato da ambienti Xaxis la nuova offerta targata Plista è la prima che porterà benefici mirati in relazione all’uso degli audience data di un ampio portfolio di formati nativi, permettendo agli utenti di condurre campagne che utilizzino il native su larga scala.