Autore: Redazione
07/07/2016

Il video mobile raggiungerà 25 miliardi di dollari

Lo sostiene una recente analisi di Strategy Analytics che prevede anche un tasso annuo di crescita del 28% e un raddoppio degli spettatori a 2 miliardi entro la fine del 2022

Il video mobile raggiungerà 25 miliardi di dollari

Le revenue provenienti in tutto il mondo dal video mobile raggiungeranno i 25 miliardi di dollari entro il 2021, secondo una recente ricerca di Strategy Analytics. Il denaro arriverà in gran parte dagli inserzionisti che cercheranno di raggiungere quel pubblico di video mobile in crescita. “L’incremento più sostenuto delle entrate su video mobile verrà da quei contenuti pubblicitari con cui gli inserzionisti cercano di recuperare il ritardo sulla crescente quantità di consumo dei video online”, commenta Wei Shi, analista di Wireless Media Strategies, in una nota al nuovo report. Nel corso dei prossimi cinque anni, la spesa pubblicitaria sui video mobile crescerà con un tasso medio del 28%. La quota di spesa pubblicitaria è aumentato in modo importante nel corso del tempo. Nel 2010, la pubblicità rappresentava solo il 2% di tutto le entrate video mobile nel mondo. Quest’anno sarà il 40% ed entro il 2021 arriverà al 66%, sempre secondo Strategy Analytics. Il rapporto prevede anche che gli spettatori di mobile video raddoppieranno a 2 miliardi entro la fine del 2022, pari al 36% di penetrazione sugli utenti mobile a livello globale. Questo è in gran parte determinato dalla rapida crescita del mercato dei video finanziati dalla pubblicità così come dal costante incremento dei servizi di streaming in abbonamento. Sebbene il numero di utenti di mobile video su tablet è solo un quarto del numero di quelli su smartphone, il valore medio creato da un utente tablet è di 2,5 volte superiore quello di un utente su smartphone.
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Attualmente, nuovi servizi di mobile video - come Twitter Periscope, Facebook Live e altre piattaforme di live streaming - sono ancora focalizzati sulla costruzione di pubblico. “Ci aspettiamo che ne seguirà una diretta monetizzazione”, ha commentato Nitesh Patel, direttore di Strategy Analytics. Piattaforme top come Facebook e Twitter sono ben consapevoli della domanda degli inserzionisti per il video. Infatti, i brand non vogliono acquistare pubblicità senza una forte componente video, ha detto Adam Bain, coo di Twitter all’inizio di quest’anno. Proprio Twitter ha recentemente aumentato la lunghezza dei suoi video da 30 a 140 secondi. In un prossimo futuro, quando gli utenti incontreranno i video nella loro timeline di Twitter, saranno in grado di fare clic su quel filmato per lanciare “Watch Mode”, cioè una sezione separata dell’app con altri video che possono piacere. Separatamente, Facebook spenderà circa 50 milioni di dollari per convincere editori top e celebrità a usare Live, mentre la sua unit Instagram ha recentemente debuttato con i canali “Picked for You”, con i video raggruppati in base agli argomenti e agli interessi preferiti degli utenti.