Autore: Redazione
28/09/2016

La Verità: atteso a breve incontro tra Belpietro, Benatti e Scio per mettere a punto questioni societarie

Tra i temi sul tavolo c’è l’azionariato diffuso che dovrebbe caratterizzare la proprietà, nelle mani del direttore per il 97%; nel frattempo, al debutto, il nuovo quotidiano ha raggiunto un venduto oltre le aspettative di 65mila copie in edicola

La Verità: atteso a breve incontro tra Belpietro, Benatti e Scio per mettere a punto questioni societarie

E’ previsto a breve un incontro “al vertice” tra Maurizio Belpietro, Marco Benatti e l’amministratore unico de La Verità Srl, Enrico Scio, per mettere a punto business plan, statuto, patti societari. Tutte cose che nei giorni convulsi precedenti al lancio del nuovo quotidiano diretto da Belpietro sono state rimandate a un periodo più tranquillo. Ora è probabilmente arrivato il momento di dare una forma compiuta anche all’azionariato diffuso che dovrebbe caratterizzare la proprietà del giornale, la quale secondo le visure camerali disponibili al 19 settembre è suddivisa tra Belpietro e Scio, rispettivamente con il 97% e il 3% delle quote societarie.
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Marco Benatti

Risultati lusinghieri

Secondo quanto anticipato da DailyMedia il 21 settembre scorso, hanno intenzione di entrare nell’azionariato sia Benatti, sia Riccardo Ruggeri, ex ceo di New Holland e oggi collaboratore del quotidiano. Nel frattempo, La Verità lo scorso 20 settembre ha debuttato nelle edicole raggiungendo un venduto di 65mila copie, mentre nei due giorni successivi ha superato le 40mila e venerdì ne ha fatte 36mila. «Risultati lusinghieri», afferma il condirettore Massimo de’ Manzoni, e superiori alle aspettative che fissavano a 20mila copie la diffusione stimata. Nel frattempo alla squadra de La Verità si è aggiunto Giorgio Dell’Arti, che firma alcune rubriche. «Stiamo assistendo al ritorno in edicola da parte di alcuni lettori - dice de’ Manzoni -, ce lo dicono gli edicolanti. Da un lato abbiamo eroso qualche copia ai nostri diretti concorrenti, dall’altro c’è tanta doppia lettura. La vera sorpresa sarebbe se il giornale avesse davvero intercettato un nuovo lettorato: ma per saperlo dobbiamo aspettare ancora qualche tempo».  

Al via una serie di survey

Intanto, la concessionaria FullPlan di Benatti sta per dare il via a una serie di survey sul prodotto proprio per individuare con precisione il target di La Verità, che al momento si può genericamente attribuire a chi dice “no” al referendum costituzionale indetto per il 4 dicembre prossimo. Per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria «siamo abbastanza soddisfatti - afferma Benatti -, dato che ci siamo inseriti nel mercato da poco e i centri media ci stanno progressivamente inserendo nelle pianificazioni. Abbiamo approfittato di ciò che rimaneva a settembre, ma entreremo realmente a regime il mese prossimo».