Con una ricerca sugli approcci di vendita e comunicazione “mobile first”, la struttura leader nella formazione sui temi del programmatic aprirà i lavori dell’evento con una ricerca sviluppata in collaborazione con il Fac.it di TBS Group e continuerà a proporre contenuti che i partecipanti potranno trovare sulla piattaforma Upgradeitalia.it. La parola al ceo e co-founder Riccardo Guggiola
Continua il percorso di avvicinamento verso l’Upgrade Mobile Summit (sito), l’evento milanese che analizzerà il mercato mobile in tutte le sue forme con l’aiuto di esperti e operatori provenienti dalle più importanti realità nazionali. Ad aprire i lavori sarà Lens Academy, partner accademico che si occuperà di fornire dati e ricerche disponibili ai partecipanti anche dopo la manifestazione sul sito upgradeitalia.com e presenterà nel primo speech una ricerca che tenta « di capire quali sono le tendenze che muovono il panorama del mobile, specialmente per l’adozione di approcci di vendita e comunicazione “mobile first” agli utenti», spiega Riccardo Guggiola, ceo e co-founder di Lens Academy, a DailyNet.
Sarete voi a fare il kick off dell’Upgrade Mobile Summit. Presenterete una ricerca in collaborazione con il FAC.it di TBS Group, di cosa tratterà?
Sono onorato di poter dare il via ad uno degli eventi più attesi dell’anno e che riprende un format orientato all’educazione e all’aggiornamento, tipico di Paesi come UK, Francia e Olanda. Sono anche molto contento di poter presentare questa ricerca insieme a Matthieu de Mongolfier, ceo di TBS Italy, con il quale abbiamo condotto la ricerca. La costante fruizione di contenuti da parte degli utenti e il crescere degli acquisti via dispositivo mobile, rendono questo mezzo indispensabile per la strategia di vendita di qualunque azienda. Il tentativo di questa ricerca è di capire quali siano le tendenze che muovono il panorama del mobile, specialmente per l’adozione di approcci di vendita e comunicazione “mobile first” agli utenti.
Nelle vostre lezioni e nei vostri webinar avete spesso a che fare con i marketer. Come valutate in generale il loro livello di competenza sul segmento mobile?
Facciamo lezioni a realtà con livelli di conoscenza più disparati e ci focalizziamo sulla pubblicità guidata dai dati. La competenza dipende specialmente se si tratta di agenzie o di servizi tecnologici o di aziende investitrici. Tutti dimostrano, in generale, di essere sul pezzo rispetto agli argomenti legati al mobile advertising. Quello che cerchiamo di far capire è anche l’opportunità che si cela dietro la fruizione degli utienti di mobile browsing: non è detto che all’azienda serva costruire da zero un app se poi non viene scaricata o non soddisfa alcun bisogno da parte degli utenti.
L’evento non si esaurirà nella giornata, ma proporrà ai partecipanti contenuti sempre nuovi durante il corso dell’anno. Voi siete partner accademici, che tipo di contenuti proporrete?
La formazione deve essere continua e noi di Lens Academy abbiamo piani di studio adatti a tutte le audience, dai corsi basic ai corsi molto avanzati. Per tutti gli operatori del settore, metteremo a disposizione anche una video-rubrica che realizzeremo in collaborazione con 360com e DailyOnline chiamata la “giungla di acronimi”. Il format innovativo, ha il compito di spiegare in pillole di 3-4 minuti un particolare acronimo o terminologia di settore così da aiutare gli operatori nella comprensione. Chi lavora in questo settore digitale sa che nuove tecnologie e metodi vengono sfornati ogni giorno, e questa rubrica ha proprio il compito di dare aggiornamenti e sintesi in tempi molto rapidi. Quindi, sì: l’evento è solo l’inizio!
Come si configura il mercato dell’education in fatto di tecnologia pubblicitaria in Italia?
Principalmente l’education nell’ad tech viene erogata dagli stessi players del settore, che organizzano il c.d. “sponsored training” ovvero, in maniera gratuita invitano clienti / potenziali clienti ad academy che si basano sui prodotti che vendono. Questo è sicuramente un buon modo per conoscere una realtà tecnologica, ma spesso una visione “agnostica” come quella che adotta Lens Academy è essenziale per comprendere a fondo il mercato. Non a caso i nostri coach sono professionisti del settore che lavorano nell’ad tech, ma quando insegnano per conto di Lens sono puri formatori super partes. Ci stiamo organizzando per portare anche la formazione dell’ad tech ai ragazzi di master specialistici proprio per abituarli a lavorare con piattaforme tecnologiche quando poi andranno in stage.
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