Autore: Redazione
08/04/2016

Unieuro, 45 mln per la comunicazione 2016

Raccogliamo le parole del direttore mktg Marco Titi

Unieuro, 45 mln per la comunicazione 2016

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Marco Titi Come si suol dire: il cliente ha sempre ragione. Unieuro lo sa e raddoppia, puntando alla gratificazione costante dell’acquirente. Alla fine è questo il sottinteso della più recente campagna lanciata dall’insegna, on air un po’ ovunque sino al prossimo 14 aprile: “Il mito si colora di te”, questo il titolo della promozione, gestita in coabitazione con adidas, che prevede, a fronte dell’acquisto di un prodotto tra i centinaia selezionati, di ricevere in regalo la Miadidas Card, il buono valido per ordinare e personalizzare una sneaker adidas modello Miduramo 6. Sarà possibile scegliere il colore della fodera, delle fasce, delle strisce, della suola, dei lacci e renderle uniche e personalizzate, anche con la propria firma. Una promozione ben illustrata sul volantino dedicato che propone un'ampia gamma di tv, grandi e piccoli elettrodomestici, pc e smartphone. All'interno dello stesso anche lo speciale “La primavera del risparmio e delle pulizie”, con numerosi modelli di aspirapolvere in promozione Ovviamente il tutto viene supportato da una ricca campagna multimediale. Ed è qui che entra in campo il direttore marketing Marco Tinti, cui chiediamo delucidazioni riguardo le strategie di comunicazione del marchio per questo ancora giovane 2016. La vostra comunicazione fa rima con promozione «Non si tratta di semplici attività promozionali, bensì di qualcosa di più particolare, speciale, un’ulteriore gratificazione del cliente, cui viene data la possibilità di ricevere omaggi ma anche di poterli personalizzare, di seguire una propria strada». Una comunicazione di carattere multimediale, ma soprattutto costante e cangiante nel corso dell’intero anno: quante campagne lanciate in media? «Due al mese, 24 all’anno. Il che potrebbe portare a qualche difficoltà in sede creativa. Ma siamo fortunati nel poter contare, non solo sul sostegno delle agenzie, Red Cell, Media Italia, e E3 per quel che concerne l’ambito digital, ma anche sul supporto che ci viene dato dalle aziende partner, come adidas nell’ultima campagna lanciata». Proprio riguardo l’ultimo lascito in comunicazione, quali mezzi avete utilizzato? «Tutto: siamo in tv, radio, cinema, web. La televisione rappresenta il 30% del nostro budget mensile. E non dimentichiamo l’importanza del volantino, media sempre fondamentale: ne stampiamo 1,5 mln ogni due settimane». Anche il web svolge un simile compito strategico? «Assolutamente sì ed è in crescita. Con E3 ci muoviamo nel territorio del display, attenti alla performance. L’importanza della rete la si nota anche nel potenziamento del canale ecommerce, anche se rappresenta al momento solo il 10% delle nostre vendite. Ciò nonostante siamo consapevoli dei percorsi di acquisto sempre più digitali e non tralasciamo nulla. Siamo fluidi e presenti ovunque, al netto della sempre fondamentale esperienza fisica, rintracciabile nei nostri 460 punti vendita». Quanto investite in comunicazione? «Il 3% del fatturato annuale che abbiamo chiuso lo scorso febbraio: 1,5 miliardi (quindi circa 45 mln preposti per la comunicazione, ndr)». Siamo prossimi a una nuova campagna, l’avete già girata? «Sì e sarà una nuova sorpresa sotto il segno della gratificazione del cliente».