Autore: Redazione
15/02/2016

Unicom rinnova oggi il Consiglio Direttivo; per la presidenza, in pole position c’e Alessandro Ubertis

Questa mattina l’assemblea vota i nuovi organismi direttivi e il programma per il prossimo triennio, che dovrebbe andare in continuità con quello svolto sotto la guida di Donatella Consolandi. Nel toto-nomime per la sua sostituzione, figurano anche i nomi di Roberto Amarotto e Gianluca Bovoli

Unicom rinnova oggi il Consiglio Direttivo; per la presidenza, in pole position c’e Alessandro Ubertis

L’assemblea inizia questa mattina e porterà al rinnovo del Consiglio Direttivo che, a sua volta, nominerà il nuovo presidente. Si conclude, dunque, il mandato di Donatella Consolandi alla guida di Unicom, durato un triennio. E termina - compatibilmente alle difficoltà che attraversano in questo periodo le agenzie e, conseguentemente, i loro organismi di rappresentanza - con un bilancio positivo sul piano sia quantitativo sia qualitativo. Per quanto riguarda il primo, infatti, dopo l’annuncio dato nei giorni scorsi dell’ingresso di Ego identità e immagine e l’uscita di due agenzie che verrà ratificata oggi, le associate - tutte rigorosamente di imprenditori italiani - sono 119, una ventina in più, quindi, rispetto al 2012. Senza contare che almeno altre quattro sigle entreranno a breve. In realtà, nel 2013, ne sono entrate 20 e lo stesso è avvenuto nel 2014, mentre nel 2015 sono state solo 4: quindi, il saldo si ottiene sottraendo quelle che sono uscite (per lo più per chiusura di attività o per fusioni) alle 45 circa che sono entrate, decisamente in misura inferiore l’anno scorso perché il marketing associativo è stato meno intenso. L’aumento delle adesioni è frutto del lavoro fatto dal Consiglio uscente in termini di servizi offerti, vicinanza e stimolo al networking. Inoltre, Donatella Consolandi, che non si ricandida, nella sua relazione conclusiva consiglierà che vengano proseguite e intensificate altre iniziative già lanciate, come i direttivi itineranti, le presentazioni presso le confindustrie territoriali e l’affiliazione di singoli talenti per creare gruppi di interesse sulle varie tematiche del settore. E che la presidente uscente abbia contribuito a rafforzare un discreto spirito associativo, lo conferma anche un altro elemento: per i 15 incarichi di consigliere, ci sono 20 candidature, 7 delle quali di membri uscenti. Si tratta di Alberto Acito, Federico Alberto, Roberto Amarotto, Davide Arduini, Gianluca Bovoli, Michele Cornetto, Andrea Da Venezia, Salvo Ferrara, Alberto Gaiga, Diego Illetterati, Erica Lo Buglio, Raffaele Maragno, Francesco Mazzo, Luca Morvilli, Luca Pacchiarini, Maria Grazia Persico, Federico Rossi, Alessandro Ubertis, Loris Zanelli e Federico Zattarin. Tra di loro, Amarotto è l’unico v.p. uscente a ricandidarsi e, nel “toto-nomine”, è uno dei più citati, al pari di Bovoli e Ubertis. In realtà, l’aspettativa è che la scelta cada proprio su quest’ultimo, socio e a.d. di Carmi e Ubertis, e attualmente proboviro di Unicom dopo esserne già stato consigliere. Per quanto riguarda Donatella Consolandi, infine, difficile immaginare che non intenda continuare a dare il suo contributo alla vita associativa del comparto; per lei, potrebbe essere indicata la presidenza di Confindustria Intellect (di cui Unicom fa parte e i cui organismi direttivi saranno pure rinnovati a breve): ruolo per il quale, però, l’interessata - contattata da DailyMedia in merito - si dice per ora non disponibile, almeno per quella che è la situazione attuale di questa federazione, chiamata ad affrontare una nuova governance e a definire una precisa mission. Anche se, chiosa ancora la presidente uscente, si tratta di un organismo che ha delle potenzialità interessanti e che è ben visto dagli associati.