Autore: Redazione
15/09/2016

Uk, il programmatic al 70% della spesa totale in digital display

Lo rivela eMarketer, spiegando come il programmatic direct stia scavalcando l’rtb e come la vendita automatizzata su mobile sia un meccanismo ben rodato

Uk, il programmatic al 70% della spesa totale in digital display

Quest’anno gli inserzionisti britannici spenderanno poco più di 4 miliardi di dollari in programmatic, un valore in impennata del 44%, pari al 70% della spesa in digital display. E il trend proseguirà anche nel 2017, quando il giro d’affari della pubblicità automatizzata sarà a oltre i 3/4 del totale display. Gli scambi in real time bidding, spiega eMarketer, hanno tradizionalmente dominato lo spazio programmatico in Uk, ma il programmatic direct, un approccio pre-negoziale che non implica un’asta, è pronto a scavalcarlo. Quest’anno le due modalità si spartiranno la torta in parti perfettamente uguali, per un valore di 2,03 miliardi di dollari ciascuno. Ma nel 2018 il programmatic direct assorbirà il 52% degli investimenti, a oltre 3 miliardi di dollari. La maggior parte della pubblicità transata in programmatic direct riguarda le impressions social. Ma anche al di fuori delle reti social, le persone sono attirate dall’el evato grado di sicurezza offerta da questa via. E anche all’interno dell’rtb, piccoli private marketplace e aste solo su invito stanno guadagnando il favore dell’industry, grazie al controllo che offrono.
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Il mobile al top Il re dei media è il mobile, cui andranno quest’anno circa i 3/4 della spesa programmatic complessiva. E nel 2018, questo media raggiungerà la stratosferica quota dell’82,1%, pari a 4,89 miliardi di dollari. Per eMarketer questo shift non deve sorprendere: l’advertising non sta facendo altro che seguire i trend di consumo. Sul fronte del video, solo il 51% di questa inventory verrà venduta in programmatic, una percentuale più bassa rispetto al 70% della display. La società di ricerca spiega questo gap con la mancanza di inventory premium, sottolineando però come il segmento sia destinato a crescere a tassi maggiori rispetto al programmatic mobile.
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