Autore: Redazione
31/03/2016

Flavio Cattaneo è il nuovo a.d. di Telecom Italia

Scelta fatta, al manager sono state conferite le responsabilità del governo complessivo della società e del gruppo

Flavio Cattaneo è il nuovo a.d. di Telecom Italia

È Flavio Cattaneo il nuovo amministratore delegato di Telecom Italia. Lo annuncia una nota del gruppo tlc a seguito delle indiscrezioni circolate nei giorni scorsi. Cattaneo sotituisce il dimissionario Marco Patuano. Nato nel 1963, Cattaneo è laureato in Architettura presso il Politecnico di Milano e ha una formazione specialistica in materia di gestione aziendale. Da febbraio 2015 è amministratore delegato di NTV, da marzo 2015 è presidente di Domus Italia. Da dicembre 2014 è consigliere indipendente di Generali Assicurazioni mentre da aprile 2014 è consigliere indipendente di Telecom Italia. Da gennaio 2008 ad aprile 2015 è stato consigliere indipendente in Cementir Holding. Da novembre 2005 a maggio 2014 Cattaneo è stato a.d. di Terna.  Da aprile 2003 ad agosto 2005 è stato direttore generale della Rai, curando anche la fusione con Rai Holding e la separazione contabile. A Cattaneo sono conferite quindi le responsabilità del governo complessivo della società e del gruppo, ivi inclusa la responsabilità di definire, proporre al Consiglio di Amministrazione e quindi attuare e sviluppare i piani strategici, industriali e finanziari e tutte le responsabilità organizzative per garantire la gestione e lo sviluppo del business in Italia e in Sud America. Al Presidente Esecutivo Giuseppe Recchi risultano invece attribuite, in sintesi: l’identificazione delle linee guida di sviluppo del Gruppo, di intesa con l’amministratore delegato; la supervisione dell’elaborazione dei piani strategici, industriali e finanziari, della loro realizzazione e del loro sviluppo; la supervisione della definizione degli assetti organizzativi, nonché la supervisione in materia di Security e sulla società Telecom Italia Sparkle; la rappresentanza della società e del Gruppo nei rapporti esterni con le Autorità, le Istituzioni italiane e internazionali e gli investitori; la responsabilità organizzativa delle funzioni Brand Strategy and Media, Institutional Communication,  Legal Affairs, Public Affairs, e Corporate Shared Value.