Un rapporto preliminare di Bruxelles tenta di descrivere un fenomeno in ascesa ma caratterizzato da alcuni comportamenti che minano la libera concorrenza e la scelta autonoma del consumatore
I benefici dell’ecommerce
Stando allo studio pubblicato settimana scorsa, infatti, oltre metà degli adulti europei nel 2015 hanno ordinato beni e servizi, con punte dell’80% in alcuni Paesi. Non solo, l’ecommerce è anche un importante driver nella trasparenza dei prezzi e nella competizione degli stessi, in grado di aumentare scelta dei consumatori e la possibilità di trovare gli affari migliori. Una trasparenza che si riflette anche lato offerta: oltre la metà dei retailer monitora la concorrenza e adatta i prezzi in base alle loro azioni.I pericoli per un mercato libero
Il rapporto punta però il dito verso diverse pratiche scorrette che minano la libera concorrenza e una scelta consapevole dei consumatori. In una nota l’Unione segnala diverse pratiche scorrette, invitando le aziende ad allinearsi se non vogliono incappare in sanzioni. Per esempio, i produttori hanno intrapreso delle azioni volte a controllare la distribuzione dei prodotti e il posizionamento dei propri brand. Il sistema della distribuzione selettiva in cui i prodotti possono essere commercializzati solo da rivenditori autorizzati preselezionati sta conoscendo un notevole aumento. E gli stessi produttori stanno usando una serie di restrizioni contrattuali.Ecco alcune delle evidenze emerse:
- Più di 2/5 dei retailer online ha subito pressioni in tema di raccomandazioni o restrizioni di prezzi;
- Almeno 1 retailer su 5 non può rivendere prodotti su determinati marketplace, in base ad accordi contrattuali;
- A oltre 1 retailer su 10 è vietato inviare offerte a siti di comparazione prezzi;
- Sempre più del 10% dei retailer ha dichiarato di aver registrato delle imposizioni per non vendere oltre confine;
- Alcune di queste pratiche, spiega la nota, possono rendere più difficoltoso fare shopping online in generale e oltre confine e danneggiano i consumatori in termini di scelta e di trovare prezzi più competitivi.