Autore: Redazione
31/05/2016

Twitter cambia strategia ecommerce

Dal buy button a dynamic product ads. La novità ha implicazioni sulla struttura organizzativa della piattaforma

Twitter cambia strategia ecommerce

Twitter cambia strategia ecommerce: la company, infatti, ha confermato di aver intensificato gli sforzi per incoraggiare le persone a comprare i prodotti direttamente dai merchant presenti sulla piattaforma, senza quindi doverla abbandonare. Partiti come test a settembre 2014 e allargati ai rivenditori statunitensi nel tempo, gli annunci con il buy button mirano a trasformare Twitter in un negozio virtuale, aumentando al contempo le revenue pubblicitarie. Un portavoce dell’azienda di San Francisco ha però detto che la company non veicolerà più risorse per lo sviluppo di questo tipo di ads. Invece, Twitter ha ritoccato la propria strategia verso una nuova tipologia pubblicitaria, più attraente agli occhi di inserzionisti e retailer. BuzzFeed, infatti, ha segnalato come Twitter sia pronto a spostare il suo team commerce in altre divisioni interne alla company. Customer service e commerce ads, è qui il vero focus Sempre il portavoce di Twitter ha detto che il team ecommerce si concentrerà su customer service e annunci legati alla vendita dei prodotti, che fino a ora hanno generato risultati interessanti per i retailer. Questi messaggi, chiamati dynamic product ads, mostrano agli utenti le immagini dei prodotti precedentemente visualizzati nei siti degli advertiser ma di cui non è stato concluso l’acquisto. Se una persona clicca sull’ad viene reindirizzata nella pagina di prodotto del sito del retailer. Secondo il Wall Street Journal, la mossa di Twitter è in linea con le evoluzioni del social ecommerce. All’inizio, infatti, le grande piattaforme pensavano di poter fungere da canale di vendita ma oggi il focus si sta spostando nella promozione del rapporto tra marketer e utente, con l’obiettivo di spingere l’acquisto anche al di fuori del proprio ambiente. Una filosofia ribadita anche dal coo di Facebook, Sheryl Sandberg, lo scorso luglio durante una conference call con gli analisti. La cura Dorsey La novità è stata portata all’attenzione nello stesso giorno in cui il ceo di Twitter Jack Dorsey ha incontrato gli shareholder della società. Nel corso del confronto annuale, il manager ha fatto il punto sulle ultime evoluzioni e sui progressi fatti dalla piattaforma, partendo dall’ultima grande novità, cioè l’eliminazione dal conteggio dei 140 caratteri di foto, link e account, per rendere più semplice l’utilizzo di Twitter permettendo alla piattaforma di conquistare nuove fasce d’utenza e incrementare la raccolta pubblicitaria, il cui forecast annuale è stato rivisto al ribasso da eMarketer a quota 2,61 miliardi di dollari.