Autore: Redazione
14/11/2016

The Trade Desk, buona la prima trimestrale da società quotata in Borsa

I ricavi sono in rialzo dell’84% a 53 milioni, l’utile netto cala a 3,6 milioni. Qualche preoccupazione per il futuro

The Trade Desk, buona la prima trimestrale da società quotata in Borsa

Dopo lo sbarco a Wall Street di settembre scorso, The Trade Desk ha rilasciato giovedì scorso i dati della sua prima trimestrale da società quotata. Buoni i risultati, al di sopra delle attese, ma gli analisti rimangono cauti perché la decisa crescita delle entrate è destinata a conoscere un rallentamento. Fondata nel 2009, The Trade Desk fornisce un software self-service ideato per supportare gli inserzionisti e le agenzie media nell’ottimizzare gli investimenti pubblicitari attraverso tool automatici e pacchetti di dati. Guardando i dati al 30 settembre, The Trade Desk ha registrato un utile netto di 3,6 milioni di dollari, o 6 centesimi per azioni, al ribasso rispetto ai 4,6 milioni di un anno. Il fatturato è cresciuto dell’84% a 53 milioni mentre i costi operativi sono quasi raddoppiati a 37,9 milioni. La nota che ha accompagnato i risultati indica una customer retention di oltre il 95% e ricorda l’apertura degli uffici ad Hong Kong e a Orange County, California. Tra le novità di prodotto, The Trade Desk segnala quelle relative al programmatic audio: su questo segmento la società ha cominciato a lavorare con Spotify, Triton Digital e AdsWizz. Le azioni di the Trade Desk vengono scambiate attorno ai 26 dollari per una capitalizzazione di mercato poco inferiore a 1 miliardo di dollari.