Autore: Redazione
02/05/2016

Per Il Sole 24 ORE entro un mese il nuovo a.d.

Approvato il bilancio 2015 e nominato il nuovo CdA. Cresce l’importanza dell’offerta digitale. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parteciperà alla presentazione del documentario sul giornale alla Scala

Per Il Sole 24 ORE entro un mese il nuovo a.d.

Come era stato anticipato da DailyMedia venerdì scorso, l’assemblea de Il Sole 24 ORE che ha approvato, sempre in quella giornata, il bilancio 2015, è stata l’ultima tenuta sotto la presidenza di Benito Benedini. Contestualmente, infatti, è stato nominato il nuovo CdA del Gruppo editoriale di Confindustria, che resterà in carica fino all’approvazione del bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 e di cui fa parte Giorgio Squinzi, presidente uscente della Confederazione delle imprese e che ha assunto lo stesso ruolo nella società di Via Monterosa, a Milano. In uscita anche l’a.d. Donatella Treu, che verrà sostituita prevedibilmente entro un mese, quando si sarà conclusa la ricerca che sta effettuando Spencer Staurt. «Il mio obiettivo è far tornare l’equilibrio economico e in questo senso sono molto fiducioso - ha detto Squinzi, che si insedierà anch’egli tra quattro settimane, ma che detiene il potere di firma -. Era uno dei miei obiettivi al vertice di Confindustria, e mi sono reso disponibile a completare l’opera. Il giornale è autorevole e non c’è nulla da rilanciare». Sul tema caldo delle possibili aggregazioni (le voci sono quelle relative a un possibile, futuro accordo con RCS MG, sul quale pende l’Ops lanciata da Cairo Communication), il neo-presidente ha confermato che «la priorità è mantenere l’indipendenza, e io opererò in tal senso». «Siamo giunti al termine di un mandato impegnativo e fondamentale per le sorti future del Gruppo 24 Ore - ha commentato Benedini -. In questo mandato sono stati risanati conti e organizzazione di tutta l’azienda. E’ stata ridisegnata la mission intorno al suo vero core business: il nostro quotidiano. Posso affermare con grande soddisfazione che lascio un’azienda con i conti rimessi in sicurezza: questa gestione ha guidato il gruppo sulla strada della redditività. Ora occorre percorrere l’ultimo miglio, più breve ma certamente cruciale. Voglio ringraziare in particolar modo Donatella Treu per il qualificato e prezioso contributo nella trasformazione digitale realizzata per lo sviluppo del nostro gruppo, combinato con il rigore nel ridurre significativamente i costi, e il direttore Roberto Napoletano, che ha dimostrato capacità creativa e innovativa, ideando un sistema multimediale unico. Grazie anche al lavoro di tutti, siamo arrivati a centrare obiettivi di bilancio straordinari, in anticipo rispetto ai programmi prefissati. E l’abbiamo fatto in un anno particolare, il 2015, che segna il traguardo dei 150 anni di storia del Sole 24 Ore. Il piano strategico del Gruppo non potrà che continuare a muoversi sull’innovazione digitale di prodotti e servizi segmentati per fascia di mercato, l’integrazione di tutti i contenuti prodotti dal gruppo, facendo leva sul posizionamento leader del quotidiano, lo sviluppo della concessionaria e la costante attenzione a migliorare l’efficienza della struttura organizzativa e produttiva e dei processi». Per quanto riguarda i conti dello scorso anno, da segnalare che i ricavi da contenuti digitali del Sole 24 Ore hanno superato quelli generati dal cartaceo, e rappresentano il 55% del totale. «Un segnale molto importante, che dimostra la strada giusta che ci spinge a intensificare lo sforzo per affinare sempre più un’offerta informativa selezionata e specializzata» ha commentato il direttore del quotidiano, che si prepara al lancio del nuovo sito, previsto per metà maggio. Intanto, i 150 anni del giornale vengono celebrati proprio questa sera con un evento alla Scala alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sarà proiettato un documentario sul modo di fare informazione del quotidiano. «150 anni sono tanti - ha sottolineato ancora Napoletano - e ci caricano di responsabilità. L’impegno prioritario deve essere quello di preservare, adeguando ai tempi, i tratti cromosomici di un modo unico di fare informazione, che si basa su competenza e rigore». Il video è stato prodotto con Giffoni Experience - Giffoni Innovation Hub, con la regia di Luca Apolito.