Snaplytics, ora la startup promette di “misurare” Snapchat

Tradizionalmente uno degli ostacoli più grandi per Snapchat è quello della misurazione della sua efficacia. Un gap che il social sta provando a colmare con una serie di novità e di accordi. E che altre aziende stanno invece provando a far fruttare. È il caso di Snaplytics, startup fondata l’anno scorso, che ha lanciato una nuova piattaforma per il tracciamento delle attività degli influencer sull’app, con l’obiettivo di risolvere questo problema. In poche parole, Snaplytics traccia e misura i Canali di Snapchat e fornisce insight e dati a brand, influencer e agenzie in modo tale che queste possano ottimizzare di conseguenza le proprie attività. Sicuramente le società di misurazione terze hanno diverse questioni da risolvere con Snapchat: la più banale è la durata limitata dei post e la propensione dell’app a restringere l’accesso a provider esterni. Snaplytics non è in alcun modo legata a Snapchat e non utilizza l’API dell’app ma ha configurato un sistema da cui ricava informazioni utili. Una strategia naturale, ha spiegato il ceo dell’azienda Thomas Cilius a VentureBeat: “Snapchat sta intensificando gli sforzi affinché un numero maggiore di brand utilizzi la piattaforma a livello commerciale”. Il futuro di Snaplytics Snaplytics sarà gratis per gli influencer mentre aziende e agenzie dovranno pagare. Gli influencer disporranno anche di uno spazio dove poter entrare facilmente in contatto con gli spender. In ogni caso Cilius è conscio di quanto il progetto sia ancora tutto in divenire: “Per adesso, siamo focalizzati nel portare il valore promesso a brand, agenzie e influencer lavorando con i Canali di Snapchat, ma c’è ancora molto da fare in termini di automazione e insight”. Senza nascondere ulteriori ambizioni: nel mirino di Snaplytics ci sono altri social network con un DNA live da aggiungere alla piattaforma.