Autore: Redazione
29/11/2016

Snapchat in Italia: il 44% degli user ha un’età fra 13 e 17 anni

Cifre ufficiali per il BelPaese non ce ne sono ma l’azienda californiana parla di milioni di iscritti. E punta su un advertising non invasiva

Snapchat in Italia: il 44% degli user ha un’età fra 13 e 17 anni

C’è un nuovo, temibile, avversario da sconfiggere nell’affollato campo dei social network: è Snapchat. A confermarlo sono anche i continui tentativi da parte di Instagram, e del suo “controllore” Facebook, di riprodurre nel modo più fedele possibile le caratteristiche della sempre più diffusa app gialla. L’ultima novità è l’introduzione di video e foto che si autodistruggono. Snapchat, dunque, fa paura, e gola, a tutti. E questo pur non avendo un numero più consistente di iscritti, che a livello globale sono attestati sui 150 milioni attivi al giorno. Però, l’app può contare su un’utenza molto giovane, elemento non certo trascurabile. E in Italia? Mancano cifre ufficiali, ma il 44% dei “milioni di iscritti” comunicati dal social fondato da Evan Spiegel avrebbe tra i 13 e i 17 anni. Il 42% ha tra i 18 e i 24 anni e il 9% tra 25 e 34 anni, mentre solo il 6% ne ha più di 35. Dunque, all’interno dei nostri confini la condizione di Snapchat non è ancora dominante, ma la sua espansione è fenomeno certo. Anche in Europa, dove gli utenti sono ormai oltre 50 milioni. Servono soldi La priorità assoluta è crescere, e farlo velocemente. La società, intanto, punta alla Borsa - probabile quotazione a marzo 2017, per un valore di 25 miliardi di dollari -, e conta di raggiungere quest’anno un fatturato compreso tra i 250 e i 350 milioni di dollari. Ancora troppo pochi per l’attivo, ma corrispondenti a un’ingente grande crescita sull’anno scorso, quando le entrate si erano fermate a 60 milioni. Entro la fine del 2017, i vertici di Snapchat puntano a superare il miliardo di dollari. Come? Grazie all’advertising, con un’offerta strutturata in modo da risultare più integrata e naturale possibile. In Italia contenuti di questo tipo ancora non ci sono, ma nei Paesi dove esistono si presentano come un video identico agli altri ma con una piccola scritta “AD” in basso a destra, inserito o alla fine di una Story o all’interno di una sezione di Discover. Una fisionomia più simile alla pubblicità televisiva che a quella sui social. Per sviluppare il prodotto nella formula meno invasiva possibile rispetto agli altri contenuti, i tecnici di Snapchat hanno puntato sul lavoro di squadra, fondendo il team che si occupa della piattaforma con quello impegnato sul lato pubblicitario.