Autore: Redazione
22/11/2016

Snam sbanca per la prima volta il Webranking Italy

La graduatoria mostra come siano state le aziende di medie dimensioni ad aver lavorato di più, con la multi-utility Hera a ridosso della vincitrice

Snam sbanca per la prima volta il Webranking Italy

Snam si impone per la prima volta nella classifica Webranking Italy. La ricerca, che valuta la trasparenza e l’efficacia della comunicazione corporate online, giunta alla quindicesima edizione in Italia, è realizzata da Lundquist in collaborazione con la società svedese Comprend. Snam, con 93,6 punti su 100, ottiene il punteggio più alto nella storia di Webranking ed è seguita dalla multi-utility emiliana Gruppo Hera (91,8) e da Eni (87). Cosa misura la ricerca La ricerca Webranking misura i fondamentali della comunicazione corporate e finanziaria e l’apertura al dialogo sui canali digitali. Considerando metà del punteggio pieno (50 punti) come soglia di una buona comunicazione digitale, solo poco più di una società è “promossa” nel test, risultato in linea con lo scorso anno. Diminuiscono invece le società “bocciate”, vale a dire quelle che non presentano le informazioni minime (sotto i 30 punti). Queste sono scese dal 30% al 24%. La riscossa delle mid cap Quest’anno sono le aziende di medie dimensioni ad aver lavorato di più: la multi-utility emiliana Hera raggiunge la seconda posizione, mentre Salini Impregilo ed Ergriescono a entrare nella top10. Eccetto Snam, tutte le società che hanno migliorato significativamente il proprio punteggio sono aziende di medie dimensioni. Sempre più aziende investono sulla comunicazione digitale come risposta alla necessità di distinguersi sul mercato e di raccontare la propria investment story a stakeholder internazionali. Governance e sostenibilità i punti chiave Investitori e normativa europea spingono verso una maggiore trasparenza riguardo a come possa essere gestita l’azienda e alle performance non finanziarie. A oggi, solo la metà delle aziende italiane considerate nella ricerca pubblica un bilancio di sostenibilità. Un dato stabile rispetto allo scorso anno e molto lontano dall’Europa (67%). Spesso le aziende vedono il bilancio come il pilastro su cui si regge la sostenibilità mentre questo è semplicemente uno strumento per misurare lo stato di avanzamento rispetto alla strategia. L’obiettivo delle aziende quindi deve essere quello di comprendere le aspettative degli stakeholder e le priorità di business per definire obiettivi di sostenibilità concreti. Raccontare in modo efficace la propria storia Molte aziende valutate vanno oltre la comunicazione testuale investendo in immagini e video e producono storie di qualità per ingaggiare il pubblico. Sempre più aziende si rendono però conto che tutto questo non è sufficiente per raccontarsi in modo efficace e per guadagnare la fiducia degli stakeholder. È necessario capire quali sono i messaggi chiave dell’azienda e cosa le distingue sul mercato. Questo significa definire una chiara content strategy per la comunicazione digitale. <