Sir Martin Sorrell: “Portiamo il marketing digitale alla luce del sole”

Martin Sorrell ha scherzato con i delegati al Festival di Marketing di Londra dicendo di non imitare Donald Trump affermando di avere ragione su tutto, ma di essere sempre stato nel giusto a proposito di Facebook e della trasparenza nei media. Sul tema delle video view gonfiate da Facebook, ha sottolineato che è illogico per i proprietari di mezzi di comunicazione misurare in modo efficace il proprio lavoro. “Non si può essere arbitro e giocatore”, ha detto. “Ho sempre detto che la luce solare è il più grande detersivo. è necessario che queste cose vengano allo scoperto. Come quando Google è finito sulla prima pagina del Financial Times confessando di aver seriamente sottovalutato il traffico bot”. Secondo Sorrell sono tutti segnali positivi per il marketing digitale. Per quanto riguarda invece le prospettive del settore dei media nei prossimi anni, però, Sorrell è un po’ meno entusiasta. Ritiene, infatti, che la crescita globale si attesterà intorno al 3%, in linea con le previsione dell’FMI, ma non si tratta di una crescita sana, ispirata com’è al “pensare solo a breve termine e concentrarsi sui costi”. Quindi, che cosa consiglierebbe ai giovani che fanno il loro ingresso nel marketing digitale? “Imparare due lingue, il cinese e il codice di programmazione, e poi scoprire chi è la persona su cui si può fare affidamento, che ha a cuore solo il nostro interesse, e telefonargli ogni giorno”.