Autore: Redazione
21/04/2016

Shazam lancia ufficialmente Shazam for Brands

Una nuova piattaforma pubblicitaria che consentirà alle aziende di dialogare in modo ancora più profondo con gli utenti della nota applicazione musicale

Shazam lancia ufficialmente Shazam for Brands

Shazam ha annunciato ieri il lancio di Shazam for Brands, una nuova piattaforma per gli inserzionisti pubblicitari. L’app conta centinaia di milioni di utenti, ai quali offre la possibilità di connettersi ai contenuti che sono interessati a scoprire. Non senza sorpresa, i d
2537919_01_sz_brands_horiz-300x43
ati raccolti su Shazam influenzano i passaggi in radio, le vendite di musica e lo streaming delle canzoni, aumentando sempre di più la credibilità dell’app nel mondo musicale. Gli utenti dell'app sono appassionati, attivi, impegnati, e numerosi: presenti in più di 190 paesi, “shazammano” a casa, nei bar, nei negozi e negli stadi, tutti luoghi dove le marche sono già presenti. Proprio grazie all'app, i brand possono ora arricchire l’esperienza dei propri potenziali ed effettivi consumatori con dello storytelling targetizzato e datadriven. “Stiamo lanciando Shazam for Brands, perché siamo convinti che Shazam sia posizionata in modo unico per diventare la piattaforma di riferimento per il collegamento tra il mondo mobile e il mondo reale - ha detto Greg Glenday, chief revenue officer dell'azienda -. Abbiamo iniziato con il riconoscimento della musica, che ci ha permesso di essere i primi a occupare un posto essenziale negli smartphone in tutto il mondo. Il lancio di oggi, inoltre, introduce nuovi strumenti tecnologici e di contenuto cosicché i marchi possano utilizzare i dati e l’engagement in una modalità definita dalle stesse audience che cercano di toccare.”   L'operazione di Coca -
1459436804893-300x167
Cola
All’inizio di questo mese, Coca-Cola ha lanciato la sua campagna “Share a Coke and a Song”, che utilizza le prime bottiglie shazammabili al mondo. Quando i consumatori scannerizzano i testi delle canzoni sulle bottiglie arricchite, possono registrare un video in playback e condividere le proprie creazioni sui social network con l’hashtag #ShareaCoke. L'azienda sarà anche il partner musicale ufficiale dei Cannes Lions 2016.   Shazam for Brands ai raggi X Shazam for Brands crea un engagement costante a partire dal momento in cui i consumatori shazammano al momento in cui ricevono un risultato. La nuova offerta crea nuove unit pubblicitarie specifiche e personalizzate per le marche, e viene lanciata con diversi strumenti per aiutare gli inserzionisti a coinvolgere il pubblico.  Shazam Data Insights: la piattaforma conosce i dati di engagement dei propri utenti con le marche e si impegna ad aiutare i propri partner a leggere e sfruttare tali dati. L’azienda ha infatti ampliato la propria offerta di dati agli investitori, estendendola all’analisi dell’engagement dei consumatori nei confronti dei contenuti. Shazam Data Insights apre la strada ad opportunità pubblicitarie senza precedenti, che consentiranno ad esempio di pronosticare hit con molto anticipo, di far collaborare in anteprima gli advertiser con artisti emergenti, fino a misurare l’efficienza del messaggio di marca analizzando modelli comportamentali.  Shazam Branded Content: l'app è diventata un punto di riferimento del settore della musica per i dati e le previsioni di comportamento basate sull’engagement dei fans, che proviene dagli utenti che cercano informazioni supplementari sui contenuti che già amano. Le soluzioni Shazam Live Events e Shazam Next Generation utilizzeranno queste relazioni speciali per creare branded content, cominciando con i nostri primi eventi live sponsorizzati nel 2016.  Shazam Brand Connect: oltre alla vasta reach del proprio traffico in-app, l'app aiuta le marche a toccare i consumatori in modo unico ed innovativo. Uno dei tool principali in questo senso e Visual Shazam, che consente ai consumatori di scannerizzare oggetti del mondo intorno a loro, come stampa, affissioni, locandine e packaging. Un’altra tecnologia utilizzata dai marchi e il Beaconing e il cosidetto Audio Watermarking, che hanno aperto la possibilità per qualsiasi evento live di essere “shazammabile”.