Anche a luglio Intesa San Paolo si conferma miglior brand bancario online

Sono previsti per oggi i risultati degli stress test bancari che influenzeranno gli istituti italiani ed europei, già da parecchio tempo sotto esame, così come le piazze del Vecchio Continente, da giorni in fibrillazione per gli esiti che emetterà l’Eba, l’autorità bancaria europea. Dunque, un’estate caldissima per l’intero settore bancario, anche se non tutti pensano che i risultati che verranno resi noti tra poche ore potranno davvero inficiare la stabilità del mercato italiano. Tra questi c’è Carlo Milano, direttore di Bem Research, che ha affermato: “I risultati degli stress test che saranno pubblicati domani serviranno a capire il livello di robustezza patrimoniale delle banche italiane, ma nulla potranno dire sulla loro capacità di fare reddito, e questo è un altro tema rilevante nell’era dei tassi negativi. Investire sul web è la strada che le banche italiane devono prendere con più decisione se vogliono generare maggiori ricavi: internet può rappresentare un utile mercato di sbocco per gli istituti di credito e il ritardo italiano nell’e-banking impone di fare qualcosa in più”, ha concluso. I migliori brand online a luglio nel settore bancario Intesa Sanpaolo si conferma banca numero uno online anche a luglio 2016. È quanto emerge dalla classifica mensile di Bem Research che ha analizzato l’andamento sul web di 28 istituti di credito con un sito internet in lingua italiana. La banca guidata dal ceo Carlo Messina è seguita da un altro istituto del gruppo: Banco di Napoli continua a migliorare la sua performance online e sbarca in seconda posizione. Al terzo posto c’è Unicredit che scala di una piazza rispetto a giugno. Banco Popolare, undicesima trenta giorni fa, rientra nel gruppo dei migliori ed è oggi quarta. Chiude la classifica dei top five Montepaschi di Siena. I 28 marchi bancari migliorano nel complesso la loro performance online dello 0,6% rispetto al mese scorso; ma il numero delle ricerche su Google per parole chiave legate al settore diminuisce se paragonato a luglio 2015: -5%. Intesa Sanpaolo può contare su un sito internet al top per trend di ricerca, visibilità, velocità e usabilità; Banco di Napoli pecca, invece, nei trend di ricerca.