Autore: Redazione
10/06/2016

Rubicon Project automatizza le Olimpiadi

La società ha creato un pacchetto che consente agli sponsor di amplificare i propri messaggi sul second-screen. I primi accordi con Usa Today Network e Condé Nast

Rubicon Project automatizza le Olimpiadi

Se le Olimpiadi di Rio saranno le più digitali di sempre, anche il programmatic advertising giocherà un ruolo da protagonista nel processo di compravendita della pubblicità. In particolare Rubicon Project vuole aiutare i brand sponsor della manifestazione a rendere più ampia la reach dei propri spot in modalità second-screen creando pacchetti specifici. La novità “rende le Olimpiadi più accessibili agli advertiser che sono alla ricerca dei momenti always-on - ha spiegato in una intervista John Peragine, head of video della società californiana -. Direi che è la prima volta che le Olimpiadi raggiungono questo livello di automazione”. I primi accordi con Usa Today Network e Condé Nast La company ha già siglato i primi accordi con Usa Today Network e Condé Nast, forti di una reach di circa 100 milioni di utenti unici. Si tratta della prima volta che Condé Nast targettizza le audience in modalità automatizzata per uno specifico evento. Paragine ha detto che i publisher che fanno parte del network di Rubicon hanno l’opportunità di parcellizzare la propria inventory così da consentire agli advertiser di raggiungere inventory in modalità alternative alla televisione con un CPM di 25 dollari. Il programmatic permetterà poi agli inserzionisti di sfruttare particolari momenti, rafforzando l’ambito real time. Le Olimpiadi dei Millennial saranno online Non c’è dubbio che le Olimpiadi saranno viste e seguite soprattutto online. Ma per capire più in profondità come le persone pensano di fruire i Giochi di Rio, Rubicon Project ha condotto una survey su 1.000 appassionati di sport. Dall’indagine è emerso che il 79% dei Millennials guarderà le Olimpiadi online, con 7 su 10 che lo faranno via mobile. Sempre circa il 70% pensa di fruire l’evento in streaming, con 6 su dieci da mobile.