Autore: Redazione
23/09/2016

Rocket Fuel, per l’86% dei marketer le campagne devono essere collegate ai dati del Direct Response

Secondo le evidenze emerse da una indagine della società, l’82% dei professionisti del settore usa gli insight di risposta diretta per ottimizzare le comunicazioni di brand marketing

Rocket Fuel, per l’86% dei marketer le campagne devono essere collegate ai dati del Direct Response

Le strategie di marketing, a volte, non raggiungono i risultati sperati e questo può essere dovuto al fatto che le aziende non riescono a sfruttare al meglio i dati dei loro clienti, capendo quale dispositivo stanno utilizzando in un determinato momento, o a raccogliere e analizzare tutte le informazioni raccolte durante una campagna per pianificare quelle future. Questi sono i dati emersi da una ricerca di Rocket Fuel, condotta online ad agosto a livello europeo con alcuni professionisti del settore.
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Le principali evidenze della ricerca

 
  • Solo il 5% dei marketer europei ha affermato di utilizzare efficacemente i dati first-party dei propri clienti;
  • quattro marketer su dieci utilizzano una singola customer view come fonte dati delle campagne;
  • un’iniziativa di marketing su cinque è attualmente “rivolta” ai dispositivi piuttosto che alle persone che li utilizzano.
 

Serve una customer view unificata

  Ciò dimostra la necessità fondamentale di investire in tecnologia automatizzata di marketing per aiutare a sfruttare al massimo gli insight dei brand. Gli utenti non sono legati a un solo dispositivo, ma ne utilizzano diversi durante il giorno. Come risultato, i piani di marketing devono adattarsi a questa realtà. È necessario quindi arrivare ad avere una customer view unificata, che intercetti ogni attività dell’utente in qualsiasi momento e indipendentemente dal dispositivo che sta utilizzando. Questo permette quindi ai marketer di “connettersi” con gli utenti, e non con i loro dispositivi, nel momento in cui sono maggiormente predisposti all’acquisto. Per questo Rocket Fuel ha messo a punto la tecnologia Moment Scoring, che adatta la creatività della campagna in base alle esigenze sia dei brand che dei singoli clienti.  

Dati in real time

  Con l’aumento delle pressioni sul budget, tutti i brand desiderano basare le decisioni di marketing su valutazioni in tempo reale dei dati. Ciò è particolarmente significativo in quanto i risultati della ricerca rilevano che:
  • il 70% dichiara che la trasparenza sta diventando sempre più importante per il successo;
  • il 93% dei professionisti europei ha dichiarato che i brand manager subiscono più che mai una pressione sul roi;
  • il 60% afferma che è sempre più difficile scegliere le giuste metriche per il successo delle campagne.
I marketer stanno scoprendo il valore del programmatic per le loro campagne e connettono i Direct Respons (DR) insight alle campagne brand per aumentarne il successo, e viceversa. “La nostra ricerca rileva che l’86% dei marketer in Europa dichiara che le campagne devono essere collegate ai dati del Direct Response (DR). Solo due marketer su dieci (18%) non utilizzano ancora i loro DR insight per migliorare le campagne del brand. Creare un collegamento tra le campagne brand e le performance del DR è la chiave per il successo del marketing di oggi”, ha commentato Enrico Quaroni, managing director di Rocket Fuel Italia, Spagna e Mena Region.