Autore: Redazione
20/10/2016

Restyling grafico e di offerta per Wonderbox, on air su stampa per Natale

Creatività e planning delle campagne sono curati internamente. Per il 2017 budget in incremento e possibile sbarco in tv

Restyling grafico e di offerta per Wonderbox, on air su stampa per Natale

Rivoluzione Wonderbox”: è così che Myriam Anajjar, Direttrice Marketing & Operations di Wonderbox, ha illustrato i recenti cambiamenti avvenuti nel mondo del brand di cofanetti regalo. DailyMedia l’ha incontrata ieri all’open day di presentazione delle novità per il Natale. «Da settembre abbiamo vissuto una vera e propria “rivoluzione”, sia in termini grafici che di offerta - spiega Anajjar -. Nei mesi scorsi avevamo avviato una gara per individuare una sigla che firmasse il restyling grafico del brand, a cui ha partecipato anche il nostro studio grafico interno. Ed è stato proprio lui a vincere sulle altre sigle con una proposta che ha decisamente rinnovato la nostra immagine. Il risultato è un nuovo logo e una grafica più colorata, impattante e più contemporanea». A questo si aggiunge un ampliamento della gamma di cofanetti, che tra agosto e settembre sono passati da 30 a 44. «Abbiamo lanciato delle offerte esclusive che non esistevano sul mercato – ha proseguito -, come il cofanetto Cinema. Poi ci sono le due proposte realizzate ad hoc per il Natale: il cofanetto Buon Natale e il cofanetto Buon Natale Mamma e Papà». Il claim resta lo stesso: “Realizza il tuo sogno”. Con creatività interna, è stata ideata una campagna di gamma, on air da questo mese su riviste lifestyle e femminili. I due cofanetti natalizi, invece, saranno oggetto di un’altra campagna, sempre su stampa, on air dal mese di dicembre. La pianificazione media è curata internamente dall’azienda, per un budget che nel 2016 si aggira intorno ai 200mila euro. «Aspettiamo di vedere come andrà il Natale – ha concluso Anajjar -. Per il 2017 vorremmo incrementare la nostra presenza sui social e dar vita a campagne su mezzi digitali, la cui creatività ad oggi è curata internamente. Ovviamente pensiamo anche di poter estendere la nostra comunicazione alla tv, come avviene già da tempo in Francia, con spot in fasce di prime time. Molto dipenderà dai risultati di questo Natale. Non è escluso che decideremo di rivolgerci a un’agenzia creativa per i prossimi lavori. Intanto, continueremo a puntare sulle relazioni stampa, seguite dalla nostra agenzia Aida Partners».