Autore: Redazione
20/06/2016

RCS MG, offerta IMH non congrua e Cairo rilancia

Il CdA del Gruppo guidato da Laura Cioli valuta comunque positivamente l'OPA della cordata capeggiata da Investindustrial, e il presidente de La7 non si arrende

RCS MG, offerta IMH non congrua e Cairo rilancia

Come da calendario, lo scorso 17 giugno il CdA di RCS MG ha reso noto che, dopo aver esaminato i contenuti del documento dell’Opa di International Media Holding, la “fairness opinion” dell’esperto indipendente, quelle di Citi e di UniCredit e il parere degli amministratori indipendenti, “ritiene che il corrispettivo dell’Opa non sia congruo per i possessori di azioni RCS” anche se «all’unanimità ha valutato positivamente» il piano Bonomi “sulla base delle considerazioni di natura industriale”, legate “all’opportunità incrementale per l’Emittente rappresentata dalle iniziative prospettate da IMH, che risultano in coerenza con il Piano Industriale di RCS”. Il CdA ha inoltre preso atto “della decisione di IMH di mantenere lo status di società quotata di RCS e condivide tale decisione, in quanto ritiene che ciò costituisca un valore in sé per il Gruppo stesso”. L’offerta della cordata composta da Investindustrial (Gruppo Bonomi), Mediobanca, Diego Della Valle, Pirelli e UnipolSai offre 0,70 euro in contanti per ogni azione RCS MG apportata all’Opa. Dopo la comunicazione del CdA di RCS era attesa quella di Cairo Communication, che aveva indetto il proprio CdA sempre nel tardo pomeriggio di venerdì, ultimo giorno utile per rivedere la sua Ops con una nuova struttura dell’offerta. Lo schema dell’operazione risultava incentrato su tre punti: l’aumento dell’offerta economica, la fusione tra i due Gruppi e un progetto industriale ancora più articolato. Alle ultime quotazioni, infatti, e in base al rapporto inizialmente offerto di 0,12 titoli di Cairo Communication per ogni azione RCS, il valore espresso dall’Ops è inferiore ai 50 centesimi. L’aspettativa era che la forchetta potesse essere riallineata alle attuali quotazioni di Borsa che, peraltro, sono superiori anche rispetto al prezzo di 0,70 euro cash offerto dalla cordata concorrente di IMH. Le ultime ipotesi riferivano di un concambio fissato tra 0,16 e 0,17 titoli Cairo Communication ogni azione RCS, che si traduce in una valorizzazione di 0,73 euro del titolo del Gruppo di cui è a.d. Laura Cioli. Dunque tre centesimi in più rispetto all’Opa International Media Holding che offre 0,70 euro per azione RCS: ma che ora, appunto, andrà anch’essa migliorata.