Autore: Redazione
04/07/2016

RCS MediaGroup: l’offerta della cordata Bonomi

Il Consiglio di Amministrazione del gruppo ha reso ufficiale venerdì scorso il parere favorevole al miglioramento dell’Opa; mentre Urbano Cairo, con un rialzo dell’Ops, rimane in gioco

RCS MediaGroup: l’offerta della cordata Bonomi

Venerdì scorso, come atteso, il CdA di RCS MediaGroup, si è riunito nuovamente per valutare il rilancio della cordata Bonomi, e ha definitivamente dato il suo l’ok all’Opa per contanti, dato che il prezzo offerto - pari a 0,80 euro -, seppure inferiore al valore medio del fair value individuato dall’esperto indipendente Roberto Tasca (e dopo aver esaminato anche le fairness opinion di Citigroup e UniCredit e il parere degli amministratori indipendenti), coincide con il minimo del range di valorizzazione considerato congruo. Sempre nella serata di venerdì scorso, intanto, si è svolto il CdA di Cairo Communication per decidere un eventuale rilancio, come era nelle aspettative del mercato, visto che il titolo della casa che edita il Corriere della Sera, per la prima volta, ha chiuso la seduta a 0,8135 euro (+1,12%), al di sopra anche del prezzo dell’Opa Bonomi. Il prezzo di chiusura di RCS MediaGroup di venerdì scorso corrisponde a un concambio di 0,18 dell’Ops lanciata da Cairo Communication sulla base delle quotazioni di fine seduta di 4,5 euro per azione. Urbano Cairo ha lasciato aperta la possibilità di rilanciare fino a 0,20, dato che ha posto questo livello di concambio come tetto all’assemblea straordinaria, già convocata per il 18 luglio, che dovrà approvare l’aumento di capitale finalizzato all’emissione delle azioni da consegnare agli aderenti all’Ops se l’offerta avrà successo (la soglia minima di accettazione è il 35% del capitale). Mercoledì, invece, sempre Cairo Communication aveva ottenuto il via libera all’Ops da parte dell’AgCom, la quale - in base a quanto anticipato dal Sole 24 Ore - avrebbe ritenuto che l’operazione rispetta i limiti sulle concentrazioni previsti dal Sic. L’ipotesi più accreditata è che Cairo optasse per una leggera modifica dell’offerta, in modo da poter restare in gioco per eventuali altri rilanci possibili entro venerdì prossimo.