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Intramontabile Quelli che il calcio: al via da domenica la 24esima edizione

Autore: Redazione


Secondo anno di partnership conduttiva per Savino e Gialappa’s. Intanto il celebre trio comico prepara un suo programma per la seconda serata di Rai2 in partenza da novembre

Un classico intramontabile, tra pallone, musica, comicità, intrattenimento. Di fatto un continuo riaggiornamento della formula del varietà domenicale inaugurato 40 anni fa da mamma Rai. Entertainment familiare con contorno di goal e aneddoti vari. Ritorna su Rai2, immancabile, Quelli che il calcio, format esploso nel lontano 1993 sotto l’egida di Fazio e Beldì. Le luci si riaccenderanno domenica prossima, quando la terza giornata della campionato sarà già in corso. A tirare le fila ci saranno per la seconda volta di seguito Nicola Savino e la Gialappa’s Band. A far loro compagnia ecco Max Giusti, Ubaldo Pantani e Fabio Rovazzi, proprio lui, il fautore del tormentone estivo “Andiamo a comandare”. Squadra che vince si allarga Una squadra composita ad alto tasso di intrattenimento, o almeno così sperano dai vertici e si augura la direttrice di rete Ilaria Dallatana che porta in dote numeri che confermano ottimismo: «Lo scorso anno il programma ha conquistato un +1% di share, un risultato che in questo periodo non è da trascurare, anzi… significa tanto». E allora saranno 32 le puntate, con la regia affidata a Luigi Antonini, con lo start fissato alle 13:45, quando le tavole degli italiani sono ancora apparecchiate. A tenere compagnia ai commensali pronti per il caffè e il divano ci sarà l’impertinenza della Gialappa’s che, anche quest’anno, ha confermato la recente predisposizione alla tv di stato, ma anche l’ironia del duo Giusti-Pantani. E non mancheranno neanche Edoardo Ferrario, Paolo Casarin, Sarah Castellana e Melissa Greta Marchetto, senza dimenticare Mia Ceran e Emanuele Dotto. E da quest’anno, fanno notare i protagonisti, si noterà una sempre maggiore propensione per l’ambito social. News invernali Pare che le richieste per la Gialappa’s non mancassero. E allora perché scegliere ancora una volta la Rai? «Perché ci troviamo bene. Perché abbiamo fatto delle precise richieste e sono state accolte. Ci abbiamo messo circa 30 anni ad approdare in Rai. Ma tanti anni fa portare il nostro punto di vista sul calcio sarebbe stato troppo complesso, troppo biscardismo, eccessiva burocrazia, timori che rieccheggivano una televisione ancora ancorata a schemi antiquati. Oggi tutto è ovviamente cambiato». Al punto che la collaborazione tra il popolare trio e Rai2 dovrebbe favorire la nascita di ulteriori figli: a novembre dovrebbe partire una nuova esperienza con il terzetto protagonista (seconda serata), nel senso di veramente inedita rispetto ai classici schemi che hanno reso celebre il loro lavoro: «Il nostro dilemma era: vogliamo continuare a fare le stesse cose o provare qualche passo nuovo?? Abbiamo optato per questa seconda possibilità. Un progetto che dovrebbe esaurirsi nel giro di tre mesi. Ma intanto altre due idee sono in cantiere per essere realizzate nel corso del 2017. Nel frattempo… palla al centro.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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