Publicis Groupe: nel 2015 i ricavi sono cresciuti del 32,3%; Italia “in linea” a -0,4%
Risultati soddisfacenti quelli comunicati da Publicis Groupe relativi al bilancio 2015. Un anno “particolarmente impegnativo”, come ha detto il chairman e ceo Maurice Lévy, con “l’integrazione di Sapient (il digital advertising specialist Usa, ndr), la riorganizzazione del gruppo e la partecipazione a numerose gare”. Risultati positivi, dunque, grazie “alle acquisizioni di nuovi clienti e ai tassi di cambio”, prosegue Lévy. Il network fa registrare ricavi organici in crescita del +32,3% sul 2014, pari a 9.601 milioni di euro, e un margine operativo a +25,8%, pari a 1.487 milioni. Il fatturato netto segna un +25%. Quanto alle singole region, prima l’area Nord America, con ricavi a +48,5%, seguita da Medio Oriente e Africa a +26,7%, Asia Pacifico a +23,7% ed Europa a +19,1%. In calo, invece, l’America Latina a -8,2%. In Europa, in particolare, il +19,1% è pari a 2.664 milioni di euro, sui 2.237 del 2014. Le attività digitali, in Europa, hanno registrato un incremento del 7,5%. Mentre l’Europa del Sud fa segnare un +1,1%, in Italia i valori si mantengono in linea con l’anno precedente (-0,4%). Crescono la Francia a +1,7% e la Germania a +5%. Difficoltà per Russia (-6,1%) e Gran Bretagna (-4,3%). Nell’ultimo trimestre dell’anno, i ricavi sono pari a 2.734 milioni di euro, a +27,2% sullo stesso periodo dello scorso anno, con crescita organica del +2.8%, trainata dalle ottime performance del Nord America, con ricavi a +43,7%, e dalle attività digitali, a +8,8%. A seguire, nel periodo, +28,7% per la region Medio Oriente e Africa, +20,8% per l’Asia Pacifico, +14,2% per l’Europa e -10,7% per l’America Latina.
