Autore: Redazione
29/11/2016

La pubblicità online è in crescita: +9% quest’anno, a 2,36 miliardi di euro

I numeri presentati stamattina a IAB Forum sono in lieve ribasso rispetto a quanto stimato lo scorso giugno dall’Osservatorio del Politecnico

La pubblicità online è in crescita: +9% quest’anno, a 2,36 miliardi di euro

Nessuna sostanziale novità nei nuovi dati presentati oggi a IAB Forum rispetto a quanto previsto lo scorso giugno dall’Osservatorio del PoliMi. Gli investimenti italiani nella pubblicità online crescono quest’anno del 9%, contro l’11% stimato a giugno, e si attestano a 2,36 miliardi di euro, poco meno dei 2,4 già previsti. Si tratta di un rallentamento rispetto al +11% del 2015 sul 2014, ma il presidente dell’associazione, Carlo Noseda, è ottimista, come ha dichiarato ieri in un’intervista a Corriere.it: “Il bicchiere è mezzo pieno: si continua a crescere. E forse è arrivato il momento di smettere di fare un confronto fra i vari mezzi. Il digitale ha permeato la radio, che ormai viene ascoltata più online che in modo tradizionale, e sta iniziando a condizionare anche la pubblicità televisiva. La piattaforma AdSmart di Sky, ad esempio, invia diversi spot a diversi target, come accade sul web”.

La crescita del video

Il formato video ha segnato una progressione del 38% e vale il 21% del totale; a giugno era stimato in aumento del 34% a quasi 490 milioni di euro (nel 2015 cresceva del 25%, a 364 milioni di euro). Noseda definisce quella attuale “la screen age, in cui è normale che a vincere sia lo schermo più grande, quello della tv”. Gli investimenti pubblicitari sui social hanno visto un rialzo del 38% (+40% circa nel 2015) e, secondo Noseda, non saranno condizionati dal dibattito sulle notizie false: “Il rumore e il caos di fondo non nascono certo con queste piattaforme: sta a noi insegnare ai nostri figli se quello che vedono è corretto”. Complessivamente il digitale vale 52,9 miliardi di euro e rappresenta il 3,3% dell’intero prodotto interno lordo italiano.