Autore: Redazione
04/07/2016

PRS e Publishare, la joint venture è realtà

Obiettivo dell'operazione è ricompattare il mercato degli investimenti pubblicitari sulla tv locale; alla guida c'è Federico Silvestri

PRS e Publishare, la joint venture è realtà

È realtà la joint venture tra PRS e Publishare. Le due aziende hanno comunicato l’ingresso, attraverso una sua partecipata, della concessionaria di Alfredo Bernardini de Pace nel capitale sociale di Publishare con una quota del 20% ceduta da Matteo Sordo che esce così dall’azionariato. Il 30% delle quote è di proprietà di Sandro Parenzo, editore di Telelombardia e Antenna 3, e il restante 50% è suddiviso tra Angela Ciancio, Filippo Jannacopulos e Paolo Torino, rispettivamente editori di Antenna Sicilia, Rete Veneta e Canale 21. Questi ultimi due editori erano entrati nella compagine societaria all’uscita di Renzo Campione, già fondatore di Publishare con Parenzo, di cui avevano rilevato il 30%.  

Obiettivo, ricompattare il mercato locale e supportare il progetto La10

L’operazione prelude a un ricompattamento del mercato pubblicitario delle tv locali, sostanzialmente spaccato tra le due concessionarie protagoniste dell’operazione. Tra gli obiettivi strategici, quello di supportare il progetto La10, il consorzio di tv locali - Tele Norba, Telelombardia/Antenna 3, Antenna Sicilia e Videolina – che punta all’LCN 10 del digitale terrestre in chiaro. Lo spiega a DailyMedia Federico Silvestri, amministratore delegato di PRS, che assume la guida anche di Publishare e le deleghe per portare avanti gli obiettivi delineati. Publishare ha chiuso il 2015 con un fatturato di 14 milioni di euro. Nel 2016 i ricavi subiranno senz’altro un ridimensionamento, per via dell’uscita dal perimetro di alcune emittenti, tra cui Tv2000 e Tele Norba passate proprio a PRS. Quest’ultima nel 2015 ha avuto un giro d’affari di 60 milioni di euro. «Per far crescere Publishare - spiega Silvestri - guarderemo a tutte le opportunità aperte nel mercato, anche presso altri mezzi». Attualmente, Publishare cura la raccolta di oltre 30 emittenti distribuite in tutta italia, del Fatto Quotidiano, il cui contratto scade a fine anno, e di Onrugby.it