Autore: Redazione
11/05/2016

Primo trimestre di Caltagirone Editore

Ricavi a quota 35,9 milioni di euro contro i 38,7 milioni al 31 marzo 2015; margine operativo lordo negativo per 1,6 milioni di euro: era a -1,2 milioni nello stesso periodo dell’anno scorso. Procede il piano riorganizzativo

Primo trimestre di Caltagirone Editore

Il consiglio di amministrazione di Caltagirone Editore, presieduto da Francesco Gaetano Caltagirone, ha approvato i risultati del primo trimestre 2016. Il Gruppo ha chiuso i primi tre mesi con risultati sostanzialmente in linea con il primo trimestre dell’esercizio precedente nonostante il persistere della congiuntura negativa del settore cui si sono aggiunti, nel corso del periodo, alcuni giorni di sciopero effettuati dal personale poligrafico. I ricavi si sono attestati a 35,9 milioni di euro, in riduzione del 7,1% rispetto al corrispondente periodo del 2015 per effetto della contrazione sia dei ricavi diffusionali sia dei ricavi pubblicitari. In particolare, i ricavi da vendita di copie cartacee e digitali hanno registrato una contrazione del 13% dovuta in parte all’ormai strutturale contrazione del mercato delle diffusioni e in parte, per il 6,8%, ai giorni di sciopero indetti, appunto, dal personale poligrafico. Al netto degli effetti di tale sciopero il dato risulterebbe migliore del mercato che nei mesi di gennaio e febbraio 2016 ha registrato una flessione media delle diffusioni del 7,2%. Crescono le copie multimediali Continua, invece, la crescita delle vendite di abbonamenti e copie multimediali delle testate del Gruppo, la cui incidenza sui ricavi diffusionali è, tuttavia, ancora marginale. In particolare, Il Messaggero ha registrato, a febbraio 2016, un incremento delle vendite digitali del 17,3% rispetto al mese di febbraio 2015. La raccolta pubblicitaria del Gruppo, nel primo trimestre dell’anno, è diminuita dell’1,6%. Il dato risente positivamente, rispetto all’esercizio precedente, degli effetti della raccolta locale su alcune edizioni dei quotidiani del Gruppo RCS, iniziata il 1° marzo 2015. Inoltre, la raccolta sui siti internet del Gruppo ha registrato un incremento dell’8,2%, in riferimento al +0,8%, dato complessivo medio del mercato pubblicitario su internet). Da evidenziare, poi, che i siti internet del network Caltagirone Editore hanno raggiunto, a febbraio 2016, circa 1,01 milioni di utenti unici giornalieri nella Total Audience (pc e mobile). Mol negativo Il margine operativo lordo del Gruppo è stato negativo per 1,6 milioni di euro (-1,2 milioni di euro al 31 marzo 2015), in leggera flessione rispetto al corrispondente periodo 2015 per effetto della riduzione dei costi operativi del 5,9%. Il risultato operativo, al netto di ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni per 2,2 milioni di euro, è stato negativo per 3,8 milioni (-3,6 milioni di euro al 31 marzo 2015). Il risultato ante imposte è stato negativo per 4 milioni di euro (-3,9 milioni di euro al 31 marzo 2015). La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2016 è pari a 123,8 milioni di euro, in linea al 31 dicembre 2015 (123 milioni di euro). Il patrimonio netto è pari a 519,3 milioni di euro (559,9 milioni di euro al 31 dicembre 2015). La variazione è attribuibile all’effetto negativo conseguito nel trimestre nella valutazione al fair value delle partecipazioni azionarie detenute dal Gruppo e alla perdita del periodo. Previsioni per l’anno in corso Nei prossimi mesi verrà completato il processo di riorganizzazione iniziato nel precedente esercizio che porterà il Gruppo ad essere strutturato per aree funzionali. Ci si aspetta che la nuova organizzazione, una volta a regime, possa contribuire positivamente all’equilibrio economico del Gruppo. Quest’ultimo prosegue, inoltre, le iniziative volte a valorizzare al meglio le versioni multimediali e a migliorare le attività internet con l’obiettivo di incrementare i nuovi flussi di pubblicità e di acquisire nuovi lettori.