SuPokemon Go, l’app dei record, arriva la pubblicità
Da oggi disponibile anche in Italia, il gioco ha scalato ogni classifica superando Facebook e Snapchat, ed è diventata così anche l’app più utilizzata negli Stati Uniti
Da anni si parla di realtà aumentata, di quell’integrazione tra il mondo che i nostri telefoni vedono così bene, e infiniti strati di dati che con questa realtà possono intersecarsi. Se fino a pochi giorni fa la realtà aumentata sembrava un qualcosa di sconosciuto, la situazione non è più così da quando mercoledì scorso è apparsa sugli app store Android e iOs di Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti l’app Pokémon Go, gioco che ha scatenato discussioni più di qualsiasi altra applicazione negli ultimi anni. Nata dalla collaborazione tra Niantic (studio realizzato da Google) e Game Freak (ideatore), The Pokemon Company (editore) e Nintendo (sviluppatore), l’applicazione è facile da utilizzare: muovendosi con il proprio smartphone, si cercano i Pokemon e quando si è abbastanza vicini bisogna inquadrarli con la videocamera, puntarli e colpirli con una pallina.