Pinterest, roll out globale degli sponsored pins

Pinterest ha iniziato a servire gli spondored pins al di fuori degli Stati Uniti, cominciando dalla Gran Bretagna con delle operazioni di John Lewis, Nestlé e Tesco. La novità, attesa da molto tempo, rinforza le indiscrezioni dei giorni scorsi, secondo cui l’azienda punta a un fatturato di 3 miliardi di dollari nel 2018, dopo aver generato “solo” 100 milioni di ricavi l’anno scorso. Per farlo, il social visuale mira a una forte espansione globale, con l’utenza fuori dagli Stati Uniti che supererà il 50% già entro la fine del semestre in corso. Gli iscritti totali hanno superato i 100 milioni mentre la company è ormai valutata oltre 11 miliardi di dollari, il che potrebbe anche presagire a una futura quotazione. Tornando sull’annuncio di ieri, Pinterest ha cominciato a erogare advertising un anno e mezzo fa, dando la possibilità ai brand americani di pubblicizzarsi tramite sponsored pins. Il presidente Tim Kendall ha dichiarato l’intenzione di aggredire i mercati internazionali anche se rispetto alla data di partenza italiana non si sa ancora molto. Questo perché la piattaforma ha dato una priorità alle country di lingua inglese: dopo la Gran Bretagna dovrebbe essere la volta di Australia, Canada e Irlanda mentre per gli altri mercati non è ancora stato definito un timing.

Pinterest, posizionamento a cavallo tra search e social, per valorizzare le intenzioni di acquisto

Pinterest sta cercando di slegare la sua immagine da quella di mero social network per porsi come un servizio di ricerca online, dove le persone scoprono prodotti per poi comprarli. Una visione forte, che ha importanti ricadute sulle attività dei brand: gli utenti non si collegano per entrare in contatto con gli amici ma con l’intenzione di acquistare prodotti. Ecco perché la pubblicità su Pinterest cade a pennello. Ed ecco perché la gran parte dei brand è presente sulla piattaforma veicolando contenuti dei propri siti e blog. Ora con gli sponsored pins le aziende avranno ulteriori vantaggi, come la possibilità di avere una copertura maggiore e la capacità di colpire audience targettizzate. Banalmente, un brand di scarpe potrà veicolare pubblicità a quegli user che hanno ricercato informazioni sul tema. In Usa gli advertiser che utilizzano Pinterest sono nell’ordine delle decine di migliaia.