Autore: Redazione
11/02/2016

Pharma e motori di ricerca, un’opportunità ancora tutta da sfruttare

Secondo uno studio di Pro Web Consulting, la visibilità su Google dei brand del settore è molto bassa: occorre una scossa per trarre i benefici della Seo

Pharma e motori di ricerca, un’opportunità ancora tutta da sfruttare

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Francesca dalla Pozza

Per il settore pharma i motori di ricerca rappresentano un’opportunità di comunicazione ancora da esplorare. Lo afferma uno studio di Pro Web Consulting, secondo cui la visibilità su Google, anche per i brand più popolari, è molto bassa: ne consegue un’opportunità persa in termini di business, se si pensa che il terreno di sfida tra le maggiori case di produzione si sposterà sempre più dalle farmacie e parafarmacie al web. Lo studio è stato condotto partendo dai comportamenti degli utenti, individuando parole chiave relative a sintomi e rimedi più ricercate in relazione a due macro-categorie: antipiretici e antinfiammatori, ossia farmaci da banco comuni, scelti come esempio perché più concorrenziali a livello di vendite. Cercando parole semplici come “sintomi raffreddore”, “mal di testa” o “dolori muscolari” su Google, è molto difficile trovare in prima pagina i portali istituzionali o di prodotto delle aziende di settore. Al contrario, si trovano blog specializzati o siti che trattano di salute e benessere. “L’idea di effettuare questo studio è nata dopo l’entrata in vigore della nuova normativa del 1° Luglio 2015, che autorizza anche in Italia la compravendita di farmaci online, senza obbligo di ricetta - spiega la curatrice della ricerca, Francesca Dalla Pozza, digital marketing consultant di Pro Web Consulting – è, quindi, evidente che la capacità di posizionarsi per le parole chiave più competitive è essenziale: la rete è un vero e proprio canale di vendita, oltre che un forte veicolo di brand awareness. I first mover, cioè i primi che decideranno di affidarsi alla Seo, avranno enormi benefici rispetto ai competitor”.